Si amplia e si rafforza il numero dei soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. In squadra entra oggi anche Poste Italiane, che grazie alla sua presenza capillare sul territorio offrirà un contributo in alcuni degli ambiti strategici individuati dalla Fondazione: Transizione energetica e ambientale, Venezia Città Campus e VeniSIA (Venice sustainability accelerator), nati per favorire il passaggio all’utilizzo delle fonti rinnovabili, la crescita della città dal punto di vista dell’offerta accademica, e lo sviluppo dell’innovazione imprenditoriale.
L’interesse di Poste Italiane per Venezia è legato allo sviluppo di iniziative concrete di decarbonizzazione della logistica, di accesso digitale a favore degli studenti universitari e di sostegno all’innovazione.
“La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/Venice Sustainability Foundation nasce per rispondere alla complessità delle sfide davanti alle quali ci pone l’epoca moderna – dichiara il presidente della stessa Fondazione Renato Brunetta – Tra queste c’è sicuramente la qualità dei servizi che la città può offrire anche dal punto di vista della logistica e delle comunicazioni. La partecipazione di Poste Italiane rappresenta, dunque, una grande occasione per assicurare a cittadini, studenti e imprese, strumenti fondamentali per collegarsi con il resto del mondo. Gli scambi e le relazioni rappresentano, d’altro canto, la trama e l’ordito su cui è basata la storia della Serenissima e sui quali si basa anche il suo futuro”.
La mission: dare a Venezia un nuovo modello di sostenibilità
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/FVCMS (nella sua denominazione inglese Venice Sustainability Foundation/VSF) opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza eguali.
La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. I Soci fondatori della FVCMS sono: Regione del Veneto, Città di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio di musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Generali, Boston Consulting Group, Confindustria Veneto, Enel Italia, Eni, Snam. I Soci co-fondatori sono: Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico Settentrionale, Camera di Commercio Venezia Rovigo, Eagle Pictures, Enfinity Global, Ferrovie dello Stato Italiano (FSI), Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione di Venezia, Marsilio Editori, Microsoft Italia, Poste Italiane, Cantieri Sanlorenzo, Gruppo SAVE, Sorgente Group, Terna, The European House Ambrosetti, Venice International University (VIU).
La Fondazione è presieduta dal professor Renato Brunetta. Vicepresidenti sono il dott. Luca Zaia, Presidente della Giunta Regionale del Veneto, e il dott. Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia.