Il 22 marzo si celebra, in tutto il pianeta, la Giornata Mondiale dell’Acqua, una ricorrenza istituita 30 anni fa, nel 1992, dalle Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio, per ricordare a tutto il mondo l’importanza di questa risorsa essenziale per la vita e per sensibilizzare la popolazione contro il suo spreco.
Tre decenni dopo, secondo alcune stime, circa 2 miliardi di persone nel mondo vivono in zone ad elevato stress idrico, ossia con difficoltà ad accedere ad acqua pulita. Inoltre, i dati della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, indicano che il 90% delle risorse idriche nel mondo vengono consumate da allevamenti, coltivazioni e centri di produzione di alimenti trasformati. Da sola, l’agricoltura “beve” il 70% dell’acqua.
Quello che serve è una “farm revolution” ed è quello a cui ambisce ONO Exponential Farming, start-up italiana innovativa attiva nel settore dell’agritech, ha ideato una piattaforma di agricoltura verticale modulare completamente automatizzata, capace di rientrare in qualsiasi location e dare luogo a una coltivazione idroponica indoor efficiente, con un notevole risparmio di acqua (ne utilizza solo il 2%) e priva di pesticidi e prodotti chimici.
I vantaggi sono una produzione del raccolto triplicata, con l’uso di solo il 2% di acqua rispetto ad una coltivazione tradizionale e nel massimo rispetto della natura di ogni specie. Inoltre, dopo l’uso l’acqua può essere riciclata e riutilizzata, riducendo i costi e minimizzando i rifiuti.
Ancora, la soluzione brevettata da ONO EF consente una riduzione significativa del consumo di energia. In particolare, le tecnologie implementate nell’ultimo anno riguardano i sistemi di riduzione del consumo energetico per i Led (-70%) e per la climatizzazione delle camere di crescita (-60%). È in fase di validazione una tecnica che porterà alla totale circolarità del ciclo energetico e di emissioni.
Grazie al nuovo design delle macchine e alla possibilità di realizzare impianti alti fino a 16 metri senza intervento umano, l’Exponential Farming di ONO – rispetto ai sistemi più noti recentemente pubblicizzati – consente il triplo della densità di coltura, un costo al metro quadro coltivato pari al 73% in meno e una riduzione del costo del lavoro pari al 95%.