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Come trasformare l’Energia da centro di costo a creazione di nuovo valore

Come trasformare l’Energia da centro di costo a creazione di nuovo valore

Una lettura completa del ruolo delle rinnovabili nella trasformazione energetica: come si può cambiare la crescente preoccupazione per i costi economici dell’energia in un vero e proprio centro di profitto che porta vantaggi al conto economico e all’ambiente. La visione e le proposte di Stefano Gasparini, CEO, Innovatec Power

Pubblicato il 23 Giu 2023

In un mercato dell’energia condizionato da tante variabili le fonti rinnovabili rappresentano un punto di riferimento chiaro non solo per la riduzione immediata delle spese energetiche, ma anche per la creazione di nuove forme di valore economico basate sulla valorizzazione delle performance ESG.

La crisi energetica ha fatto entrare prepotentemente nelle case e nelle aziende il concetto di sicurezza energetica e ha dimostrato come le fonti rinnovabili possano contribuire al raggiungimento di una maggiore autonomia energetica e portando nello stesso tempo grandi vantaggi a livello di conto economico e di salvaguardia dell’ambiente.

Questo scenario ha contribuito a cambiare il punto di osservazione con cui cittadini, organizzazioni e imprese guardano al mondo delle energie rinnovabili: la loro maggiore accessibilità, un ciclo di vita e un rapporto con i costi che permettono di pianificare un ROI decisamente più veloce e interessante e la possibilità di accedere a una ricca serie di incentivi. Tutti vantaggi a cui si aggiunge la possibilità di valorizzare il contributo che le rinnovabili portano in azienda in termini di riduzione delle emissioni, di rendicontazione non finanziaria e di ESG. Stefano Gasparini, CEO di Innovatec Power ci aiuta a comprendere queste dinamiche e fornisce un quadro molto concreto delle valutazioni e dei passaggi necessari per ottenere questi vantaggi.

Rinnovabili ed efficienza energetica per trasformare l’energia in un centro di profitto

Rispetto al passaggio da una energia vissuta come centro di costo a una energia come centro di profitto, Gasparini tiene a sottolineare che grazie alle rinnovabili l’energia è chiaramente fonte di nuovo valore. “L’energia è funzionale alla realizzazione e alla trasformazione del ciclo produttivo, – sottolinea – oggi abbiamo l’opportunità di produrla ricorrendo a fonti rinnovabili e possiamo nello stesso tempo contare su soluzioni di efficientamento energetico decisamente molto performanti che permettono di generare automaticamente un risparmio decisamente importante”.

Tipicamente, quando si produce l’energia si dispone di una capacità produttiva che può essere in eccesso rispetto alle necessità e si tratta di una energia che può essere ceduta sulla rete. “Il concetto di centro di profitto – sottolinea – si concretizza in diverse forme: dalla vendita dell’energia in eccesso in rete, alla valorizzazione del risparmio energetico ottenibile. Questi elementi concorrono a una nuova valorizzazione del rapporto con l’energia”.

Un altro aspetto rilevante che sta cambiando il rapporto con le rinnovabili è rappresentato dal “fattore tempo”. I vantaggi delle rinnovabili sono infatti immediatamente disponibili con l’installazione, mentre i fattori relativi al calcolo del Return on investment di questo investimento hanno registrato un importante miglioramento rispetto al passato. “Il ROI – precisa Gasparini – è naturalmente collegato al costo dell’energia che ovviamente si riduce in ragione della crescita legata all’autoproduzione. Oggi tutte le previsioni future portano a orientare la scelta verso una capacità produttiva da fonti rinnovabili il più possibile ampia. I tempi di ROI sono poi oggi molto più compatibili e interessanti grazie alle migliori performance in termini di durata della vita utile dell’impianto stesso”.

Ridurre i costi energetici e aumentare la valorizzazione delle performance di sostenibilità

Nel calcolo dei vantaggi derivanti da una scelta verso le rinnovabili Gasparini invita a considerare con sempre maggiore attenzione i vantaggi legati alle performance correlate ai target di sostenibilità, alla riduzione delle emissioni e alla reputazione aziendale.

“L’autoproduzione di energia porta benefici immediati, ma ci sono vantaggi economici che intervengono e che si valorizzano grazie al fatto stesso che l’azienda si trovi nella condizione di dimostrare il proprio impegno in un percorso green e sostenibile”. Si tratta di vantaggi che si concretizzano in diverse forme: “ad esempio – sottolinea – le aziende lavorano in simbiosi con il sistema bancario, dispongono di linee finanziarie ed è ormai una certezza che i più importanti istituti di credito siano orientate a privilegiare nelle loro politiche le aziende più virtuose dal punto di vista delle dinamiche energivore e della sostenibilità”.

A questo atteggiamento si deve aggiungere un vantaggio concreto in termini di reputazione, un modo per rispondere in modo chiaro e concreto alla domanda di attenzione all’ambiente che arriva dai consumatori, ma anche un contributo in termini di attenzione a tutti gli stakeholder del proprio mercato o della propria supply chain che privilegiano con crescente attenzione la collaborazione con imprese più attive sull’ambito delle rinnovabili.

Non ultimo Gasparini invita a prestare attenzione alla serie di incentivi a disposizione a livello di certificati bianchi, di conto termico, di comunità energetiche in uno scenario, sottolinea: “nel quale possiamo aiutare le aziende a identificare l’incentivo migliore per affrontare un investimento a costi decisamente accessibili”.

In termini di operation e di tempi poi, Gasparini ricorda il passaggio fondamentale del check up energetico della situazione aziendale per ottenere il miglior vantaggio dalle rinnovabili. “È importante analizzare la situazione aziendale – sottolinea -: analizzare come produce e cosa produce e se si sta lavorando con i migliori vettori energetici possibili. Grazie al check up si dispone così di una serie di dati con i quali gli energy manager e le altre figure coinvolte possono valutare come migliorare le performance energetiche aziendali a livello di interventi di tecnologia o di processo.

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Mauro Bellini
Mauro Bellini

Ha seguito la ideazione e il lancio di ESG360 e Agrifood.Tech di cui è attualmente Direttore Responsabile. Si occupa di innovazione digitale, di sostenibilità, ESG e agrifood e dei temi legati alla trasformazione industriale, energetica e sociale.

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