LA STRATEGIA

Octopus Energy, 10 step per un mercato energetico sostenibile, equo e accessibile



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La compagnia pubblica il proprio manifesto chiedendo l’intervento delle istituzioni per un sistema più competitivo e vantaggioso per i consumatori. In primo piano la lotta alle pratiche ingannevoli, la semplificazione delle bollette e la riduzione della burocrazia

Pubblicato il 13 feb 2025



Giorgio Tomassetti Octopus Energy Italia

Dieci azioni per rendere il mercato dell’energia più equo e conveniente per i consumatori: è questo l’obiettivo del Manifesto in dieci punti appena pubblicato da Octopus Energy, compagnia energetica nata con la mission di rendere l’energia pulita accessibile a tutti grazie alla tecnologia.

Con questo manifesto Octopus vuole contribuire a dare una risposta agli utenti che lamentano di essere confusi sulle voci di costo in bolletta e sui tentativi di truffa subiti, chiedendo la collaborazione di istituzioni, autorità competenti e partner, per creare una rivoluzione sul mercato dall’impatto duraturo.

Un mercato più accessibile, conveniente e semplice

“Il futuro dell’energia riguarda tutti noi e, in quanto compagnia energetica, sappiamo di avere una responsabilità enorme – afferma Giorgio Tomassetti, Ceo di Octopus Energy Italia – Da anni, in Italia e nel mondo, lavoriamo per cambiare il mercato e renderlo migliore per le persone: più accessibile, più conveniente e più semplice. Il nostro Manifesto nasce proprio da qui: azioni concrete, praticabili e utili, ispirate dai nostri clienti e pensate per risolvere problemi reali”.

Le interlocuzioni con le autorità

“Dopo la pubblicazione, avvieremo un’interlocuzione con le autorità – prosegue Tomassetti – mettendoci a completa disposizione per supportarle nell’individuare le aree di intervento più urgenti a tutela dei consumatori: problemi che sono sotto gli occhi di tutti da anni, ma su cui si è fatto troppo poco. Non si può sperare di migliorare le cose se non si ha il coraggio di cambiare: tutti vogliono bollette più basse, ma quando si arriva al momento di decidere le regole del gioco, tutto resta fermo. Oggi – conclude – le istituzioni sono ancora troppo distanti dai bisogni dei cittadini: noi possiamo contribuire a ridurre questa distanza”.

Il decalogo di Octopus

  • In prima posizione nel manifesto di Octopus c’è la necessità di fermare le pratiche commerciali ingannevoli: “Molte compagnie alzano i costi in bolletta dei clienti più fedeli per finanziare le tariffe scontate riservate ai nuovi utenti – si legge nel manifesto – Servono regole più severe per fermare queste pratiche discutibili che, attraverso una dinamica che può essere definita ‘Illudi e Deludi’, offrono tariffe convenienti che dopo un breve periodo mutano e aumentano di prezzo”.
  • Al secondo posto c’è l’esigenza di proteggere la privacy degli utenti dalle chiamate sgradite: “L’adozione di misure concrete per evitare che i dati dei cittadini italiani vengano compromessi o diffusi senza il loro consenso – spiega il Manifesto – non può più essere rinviata”.
  • Il terzo punto mira all’abolizione dei “costi strani” in bolletta: “costi extra come il canone Rai, gli oneri di sistema o le perdite di rete aggiungono complessità e nascondono la reale spesa energetica – spiega il documento – penalizzando anche chi si impegna a consumare meno”.
  • Octopus propone inoltre – questo il quarto punto del manifesto – di rendere gratuite le procedure digitali, estendendo anche al gas ciò che avviene nel campo dell’energia elettrica, rendendo il cambio di intestatario delle forniture gratuito.
  • Tra le proposte di Octopus c’è inoltre in quinta posizione quella di superare il prezzo unico nazionale, o Pun, che “impedisce ai consumatori di sfruttare i vantaggi delle rinnovabili”, a scapito dei prezzi zonali che invece “consentirebbero a chi vive in aree con impianti di produzione di energia rinnovabile di beneficiare di costi più bassi”.
  • Il sesto punto del manifesto è dedicato alla semplificazione della burocrazia, per superare iter – come nel caso del cambio di fornitore – che possono arrivare a richiedere due mesi quando dovrebbe essere possibile “effettuare il passaggio a un nuovo operatore in 24/48 ore”.
  • In settima posizione il manifesto di Octopus focalizza l’attenzione sulla necessità di aumentare la trasparenza dei siti di comparazione, che di solito “mostrano una selezione di offerte basata su accordi commerciali e criteri non uniformi, che spesso non corrispondono alle reali esigenze del consumatore”. Per questo il manifesto propone l’introduzione di un codice di condotta e standard di qualità.
  • A seguire il documento accende i fari sulla necessità di fermare le truffe telefoniche che affliggono il mercato dell’energia, ad esempio attraverso l’obbligatorietà della registrazione integrale di tutte le chiamate commerciali.
  • Per rendere la rete più green, inoltre, Octopus propone che vengano aumentati gli investimenti in flessibilità energetica: “Oggi, per gestire i picchi di domanda, si ricorre ancora a fonti costose e inquinanti come carbone e gas – spiega il manifesto – È il momento di cambiare e investire in soluzioni di flessibilità, come batterie di accumulo e tecnologie intelligenti, per rendere l’energia più pulita e più conveniente per tutti”.
  • Infine Octopus propone che venga favorita la produzione di energia rinnovabile, sottolineando quanto sia “essenziale semplificare le procedure per la creazione di nuovi impianti e garantire tempistiche più snelle, abbassando così i costi in bolletta e accelerando la transizione energetica”.

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