Le energie rinnovabili e, in particolare, il fotovoltaico, giocheranno un ruolo sempre più fondamentale per il sistema elettrico globale, come prevedono tutte le strategie europee e internazionali volte alla decarbonizzazione. Il solare fotovoltaico, infatti, può garantire la produzione di energia pulita, a prezzi tra l’altro sempre più competitivi. Solo in Italia si prevede di aggiungere entro la fine del decennio altri 30 GW di potenza installata (a fine 2019 si attestava intorno ai 21GW, con un incremento annuale di 0,8GW). Diventa dunque fondamentale contare su impianti fotovoltaici in perfetta efficienza, condizione non sempre scontata se si pensa che la maggioranza degli impianti italiani ha più di 10 anni. Un aiuto per un ottimale manutenzione – similmente a quanto capita in ambito industriale – può arrivare dall’intelligenza artificiale: Wesii, startup che sfrutta algoritmi di AI e tecniche di rilievo dati con droni o aerei, ha annunciato l’introduzione di EliosField, un sistema di analisi predittive basato sui big data, progettato per ottimizzare le prestazioni degli impianti.
EliosField prevede, infatti, la fornitura di un mini-drone completo di camera termica e visiva, ma anche di tutto il supporto tecnico ed amministrativo per il conseguimento della patente, per la pianificazione e l’esecuzione dei voli e per la gestione dei dati raccolti: dopo una prima digitalizzazione dell’impianto ad opera dei tecnici specializzati Wesii, EliosField va a integrare le ispezioni tradizionali, annuali o semestrali, con rilievi molto più frequenti in base alle esigenze specifiche del gestore. Il beneficio immediato di questo approccio è quello di mantenere il quadro dello stato di salute dell’impianto sempre aggiornato, grazie al rapido caricamento delle ispezioni su Elios Portal tramite un’applicazione dedicata e per mezzo di intuitivi strumenti di analisi dei dati termici e di creazione di ticket. In prospettiva i rilievi frequenti che EliosField permette di eseguire possono costituire la base ideale per la creazione di statistiche e di modelli predittivi, che possono anticipare i guasti e abbassare significativamente i costi di manutenzione dell’impianto.
“Il settore delle rinnovabili vivrà nei prossimi anni un’espansione senza precedenti e il solare farà la parte del leone in questo comparto. Tuttavia sono molti gli elementi che influenzano le performance degli impianti e la produzione di energia solare su larga scala, unita a tecnologie di data analysis e intelligenza artificiale, possono fare una reale differenza nel percorso di transizione ecologica che ora anche l’UE ci richiede. Portare l’analisi predittiva nei processi di manutenzione permetterà il cambio di passo di cui il mercato fotovoltaico ha bisogno”, ha commentato Mauro Migliazzi, CEO e fondatore di Wesii.