Le aziende italiane sono sensibili alla sostenibilità, in particolare all’efficienza energetica, ma ancora faticano ad affrontare queste tematiche con un approccio strutturale. Questi i risultati del primo Osservatorio sulla Clean Technology nelle imprese italiane: si tratta di una ricerca realizzata da Emetra per conto di Innovatec con l’obiettivo di dare una fotografia del quadro attuale in merito alla sensibilità e alla cultura della sostenibilità all’interno delle aziende. L’indagine ha preso in considerazione 800 imprese attive prevalentemente nel settore dell’industria, dell’edilizia, del commercio e della ristorazione, situate su tutto il territorio italiano. Il primo dato è confortante: il 55% del campione investirà di più in sostenibilità per la crescita del proprio business. Nonostante ciò però l’83% ha dichiarato che la propria azienda non ha ancora un piano industriale sui temi della sostenibilità. Il restante 17% è così suddiviso: un 2% lo ha a breve termine (1 anno), il 7% a medio termine (2-3 anni) e l’8% a lungo termine (+5 anni).
C’è comunque un buon 45% delle aziende intervistate che ha già effettuato investimenti in ottica di sostenibilità: il 38% per interventi in efficienza energetica (che è dunque la principale area di investimento), il 20% per la parziale o totale riconversione industriale con adozione di soluzioni sostenibili, il 18% per installazioni di tecnologie green e il 9% in processi di economa circolare. Tra i principali ostacoli agli investimenti ci sono la mancanza di competenze (38%), i costi elevati delle materie prime (31%), la mancanza di incentivi (30%) e l’eccessiva burocrazia (24%). Il restante 63% dichiara di non effettuare investimenti prevalentemente a causa dell’eccessivo costo iniziale di avvio di azioni di intervento e della mancanza di normativa di riferimento e di tecnologia. Infine, in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quasi l’80% delle imprese ritiene che sia “molto difficile” che i fondi del PNRR vengano assegnati e spesi e il 41% sottolinea che non sarà facile accedervi. Solo il 16% si limita a sostenere senza riserve che il PNRR è “un’occasione dalle grandi potenzialità”, senza al tempo stesso metterne in luce i limiti.
Eppure, nonostante le criticità emerse, ben 7 imprese su 10 sono convinte che sia necessario effettuare interventi in termini di sostenibilità all’interno delle proprie imprese. Le principali aree di intervento riguardano una maggiore efficienza energetica (44%), maggiori investimenti in tecnologie verdi e pulite (23%) e percorsi di formazione (10%). E tra le aziende che già oggi adottano soluzioni sostenibili, 2 su 3 affermano che la quota degli investimenti complessivi crescerà in futuro anche in un’ottica di crescita commerciale attesa. Il 42% degli intervistati, infatti, è convinto che i propri clienti sarebbero più propensi ad acquistare i prodotti della propria azienda a fronte di un maggiore impegno concreto nella sostenibilità.
Elio Catania, Presidente di Innovatec, polo italiano per l’economia circolare, ha commentato: “Questo primo Osservatorio sulla Clean Technology ci ha confermato che gli imprenditori e le imprese italiane sono perfettamente consci che la transizione energetica ed ambientale sia l’unica risposta alle sfide di business di oggi e del futuro. Allo stesso tempo sono altrettanto consapevoli che ciò richiede un intervento strutturale, un ridisegno dei processi aziendali, investimenti significativi e soprattutto competenze che oggi mancano nella stragrande maggioranza delle imprese intervistate. Innovatec ha fatto suo questo approccio pragmatico e sviluppato un’offerta integrata che fornisce alle imprese soluzioni end to end, chiavi in mano, per l’efficientamento energetico e l’economia circolare”.
In ambito efficienza energetica ed energie rinnovabili il gruppo è attivo con Innovatec Power, la società che si occupa della realizzazione a installazione di impianti per l’autoproduzione di energia green, come impianti di cogenerazione e trigenerazione, pannelli fotovoltaici, caldaie a biomassa, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni energetiche delle imprese. Innovatec Power ha recentemente siglato un protocollo d’intesa con Coldiretti e con ACLI Terra per la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati e agrivoltaici,
Articolo originariamente pubblicato il 27 Gen 2023