Guida ENEA sui benefici indiretti dell’efficienza energetica
ENEA ha recentemente pubblicato una guida gratuita online rivolta a imprese, energy manager e decisori politici, focalizzata sui benefici indiretti dell’efficienza energetica. La pubblicazione identifica 13 benefici indiretti a livello ambientale, sociale e di maggiore produttività e competitività che le aziende possono ottenere grazie a misure di efficientamento energetico. Inoltre, i vantaggi economici risultano essere significativi, potendo moltiplicare di 2,5 volte l’impatto delle misure di efficienza adottate.
La lista di benefici indiretti dell’efficienza energetica è stata indivduata attraverso l’analisi delle diagnosi energetiche ricevute da ENEA e mediante il confronto con organizzazioni e associazioni di categoria. I benefici riguardano vari aspetti: dai processi e prodotti (miglioramento della produttività, riduzione del consumo di materie prime, incremento del riciclo e diminuzione dei costi di manutenzione) alla sostenibilità ambientale (riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi di acqua e dei rifiuti), fino all’ambiente di lavoro (miglioramento della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo) e alla reputazione aziendale.
Benefici indiretti dell’efficienza energetica nel settore plastica
Per individuare i benefici indiretti dell’efficienza energetica ENEA ha coinvolto stakeholder di diversi settori attraverso sondaggi e collaborazioni. Un esempio significativo è la collaborazione con Unionplast, che rappresenta il settore con il maggior numero di diagnosi presentate a ENEA. In particolare, 67 aziende specializzate nella trasformazione della plastica hanno partecipato all’indagine, la maggior parte delle quali sono piccole o medie (75%), energivore (90%) e con un’alta maturità energetica (96% hanno redatto una diagnosi energetica).
Sono stati esaminati tre interventi tipici del settore plastica (sostituzione di presse tradizionali con modelli ibridi o elettrici; ottimizzazione dei sistemi di raffreddamento/riscaldamento; coibentazione degli impianti) e tre interventi trasversali per l’intero settore manifatturiero (efficientamento dei motori elettrici; installazione di sistemi di autoconsumo rinnovabili; implementazione di sistemi di gestione). Tra questi, la sostituzione delle presse ha dimostrato un impatto positivo in quasi tutte le 13 aree considerate, mentre la sostituzione dei motori elettrici ha influenzato principalmente le minori manutenzioni e le emissioni ridotte.
Superare le barriere che ostacolano la comprensione dei benefici indiretti dell’efficienza energetica
Carlos Herce del Dipartimento ENEA di Efficienza Energetica ha sottolineato in una nota dell’organizzazione che “L’efficienza energetica non significa solo risparmio energetico, ma comprende anche la capacità di quantificare i benefici indiretti che rendono ulteriormente vantaggiosi gli interventi. Negli ultimi anni, istituzioni come la Commissione Europea e l’Agenzia Internazionale dell’Energia hanno sottolineato l’importanza di questi benefici, sebbene permangano barriere alla loro valorizzazione. La guida ENEA mira a superare queste barriere fornendo strumenti concreti a chi opera nel settore dell’energia e della sostenibilità“.