STRATEGIE

Energie rinnovabili, Med Real punta su fotovoltaico e biometano



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Negli ultimi 2 anni la società ha accelerato sulle attività di ingegneria e progettazione in Italia e all’estero, grazie anche alle nuove opportunità legate all’agrivoltaico. Gianmatteo Bordignon: “Abbiamo avviato progetti che contribuiranno alla produzione di energia pulita e alla riqualificazione di territori abbandonati e dismessi”

Pubblicato il 12 feb 2025



Med real

Oltre 20 impianti a biometano ingegnerizzati e progettati negli ultimi due anni, e installazioni per il fotovoltaico per due gigawatt complessivi: sono i numeri principali dell’attività di Med Real negli ultimi due anni. La società, con headquarters a Bassano del Grappa, in Veneto, è stata protagonista nell’ultimo periodo di una accelerazione importante delle proprie attività, grazie anche al fatto di poter contare, tra i propri committenti, sul fondo Quercus e su investitori istituzionali italiani di livello internazionale. Dalla sua nascita, nel 2009, Med Real ha ottenuto autorizzazioni nel solare per circa 1.3 GW, accompagnando 340 MW di questi anche nella realizzazione fino alla messa in esercizio.

La presenza in Italia e all’estero

Oggi Med Real è presente in particolare in Sardegna, per la realizzazione di impianti su serre, Abruzzo, Lombardia, Puglia, Marche e Veneto, per 200 MW complessivi. Soltanto in Veneto ha partecipato alla progettazione di due tra i più importanti impianti fotovoltaici realizzati negli ultimi anni, quelli di Rovigo (96 MW) e Canaro (48 MW). All’estero le principali attività sono concentrate tra Regno Unito, Spagna, Romania, Bulgaria, Grecia, Bosnia e Germania.

La centralità del settore agricolo

A favorire l’espansione delle attività di Med Real in Italia è stata in particolare, nell’ultimo periodo, l’attività nel settore agricolo, sia sul versante della produzione di biometano sia per le nuove prospettive che si sono aperte nel campo dell’agrivoltaico, quindi la possibile coesistenza di attività agricola con gli impianti fotovoltaici.

A questo si unisce anche la possibilità di utilizzare aree meno produttive, come i bacini idrici di acqua dolce dismessi, o i terreni e le cave abbandonate, attività che favoriscono un impatto ambientale più contenuto per le nuove infrastrutture che producono energia rinnovabile concorrendo contemporaneamente a riqualificare aree colpite dal degrado trasformandole in zone produttive.

L’attività ingegneristica

Per l’attività ingegneristica il gruppo Med Real conta su quattro società di ingegneria, con più di 50 tra ingegneri e tecnici specializzati, che sono in grado di occuparsi autonomamente di tutti gli aspetti necessari per sviluppare progetti di qualsiasi dimensione, e che possono appoggiarsi sulla collaborazione di oltre 150 professionisti in tutta Italia.

Una crescita sostenuta

“Siamo partiti nel 2009 quando non prevedevamo questi livelli di crescita in un periodo relativamente contenuto – sottolinea Gianmatteo Bordignon, che fa parte del team che guida le attività del gruppo – Nel corso degli anni abbiamo migliorato e implementato le strategie per sviluppare impianti energetici funzionali e sostenibili sia in Italia sia all’estero. Recentemente, grazie anche alla collaborazione con alcuni importanti player nel settore delle energie rinnovabili, abbiamo accelerato il processo di espansione a partire dall’Italia, che rimane per noi il mercato principale. Abbiamo avviato – conclude – una moltitudine di progetti fotovoltaici e a biometano di scala industriale, che non solo contribuiranno significativamente alla produzione di energia pulita, ma anche alla riqualificazione di territori abbandonati e dismessi, arricchendoli di risorse preziose per la comunità”.

La costituzione di Med Sea Holding

Per sostenere al meglio il programma di crescita del gruppo Med Real ha avviato un processo di riorganizzazione societaria che ha portato alla costituzione di Med Sea Holding, società che fa capo alla famiglia Bordignon. Tra i principali advisor dell’oeprazione Giorgio Cuneo e Paolo Evangelisti, che hanno lavorato anche alla struttura del finanziamento ottenuto da Banca Progetto.

Un progetto ambizioso

“La decisione di far parte di questo ambizioso progetto del gruppo Med, nasce dalla ferma convinzione che sia necessario investire in un futuro più green e sostenibile – afferma Giorgio Cuneo – Il gruppo rivolge forte attenzione a temi quali Esg e Csr, indispensabili per il corretto sviluppo delle infrastrutture per la produzione energetica a fonte rinnovabile e per la tutela dell’ambiente”.

La visione strategica

“Particolarmente apprezzabile è la visione strategica della famiglia Bordignon in un mercato in continua evoluzione e credo fermamente che avremo l’opportunità di contribuire attivamente ad un futuro migliore per le generazioni che verranno – aggiunge Paolo Evangelisti – Med Real rappresenta un esempio concreto di come la combinazione di tecnologie innovative e una visione strategica possono contribuire significativamente alla transizione energetica globale”.

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