DECARBONIZZAZIONE

Trasporto marittimo, e-SHyIPS: il progetto UE per la regolamentazione dell’idrogeno



Indirizzo copiato

Il progetto europeo e-SHyIPS (Ecosystemic knowledge in Standards for Hydrogen Implementation on Passenger Ship), al quale partecipa anche l’Italia con ENEA, Politecnico di Milano e Cineca, mira a definire un quadro normativo che disciplini l’adozione dell’idrogeno nelle imbarcazioni, promuovendo la decarbonizzazione del settore marittimo

Pubblicato il 10 lug 2024



marittimo idrogeno

L’obiettivo primario del progetto e-SHyIPS (Ecosystemic knowledge in Standards for Hydrogen Implementation on Passenger Ship), finanziato con oltre 400 mila euro dall’Unione Europea e che vede la partecipazione dell’Italia attraverso ENEA (all’interno del consorzio Atena), insieme al Politecnico di Milano (coordinatore) e Cineca, è quello di sviluppare un framework normativo che faciliti l’impiego dell’idrogeno nel settore marittimo. Il progetto coinvolge complessivamente 14 partner da 7 Paesi membri dell’UE (Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Spagna).

Nello specifico, esperti di livello internazionale procederanno all’aggiornamento del Codice IGF (International Code of Safety for Ships using Gases or other Low-flashpoint Fuels) per le navi passeggeri alimentate ad idrogeno, ovvero il Codice di sicurezza per le imbarcazioni che usano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità. Contestualmente, verrà delineata una roadmap per favorire lo sviluppo dell’economia basata sull’idrogeno nel settore marittimo.

e-SHyIPS: verso la certificazione dell’idrogeno nel trasporto marittimo

Il progetto e-SHyIPS si inserisce in uno scenario europeo che vede ancora una scarsa diffusione delle imbarcazioni alimentate a idrogeno e l’assenza di una regolamentazione riconosciuta e condivisa a livello internazionale che disciplini l’adozione dell’idrogeno a bordo”, spiega Viviana Cigolotti, responsabile della Divisione ENEA di Tecnologie e vettori per la decarbonizzazione. “Dato che risultano insufficienti le linee guida dell’International Maritime Organization (IMO) sulle celle a combustibile alimentate a idrogeno per la propulsione navale, e-SHyIPS intende definire un processo di certificazione che integri le attività di ricerca sugli standard con simulazioni ed esperimenti di laboratorio, al fine di passare dalla teoria all’applicazione”, aggiunge Cigolotti.

Decarbonizzazione del settore marittimo: idrogeno, una alternativa energetica promettente

Recentemente, la ricerca ha evidenziato i vantaggi potenziali delle celle a combustibile a idrogeno per il settore marittimo. Contemporaneamente l’IMO ha aggiornato la sua strategia puntando verso un futuro a zero emissioni entro il 2050.

“Con le emissioni di gas serra del comparto che continuano a crescere, la decarbonizzazione del settore marittimo diventa una priorità e l’idrogeno rappresenta un’alternativa energetica promettente. Grazie al progetto e-SHyIPS acquisiremo conoscenze per accelerare i processi autorizzativi che ne consentano l’utilizzo”, conclude Cigolotti.

Ostacoli all’uso dell’idrogeno come combustibile navale

Nell’ambito del progetto si è tenuto recentemente a Bruxelles un workshop internazionale focalizzato sulla decarbonizzazione del settore marittimo volto ad individuare le principali barriere all’uso dell’idrogeno come combustibile navale.

Durante l’incontro gli armatori hanno sottolineato l’elevato costo dell’idrogeno mentre le autorità portuali hanno evidenziato le sfide connesse alla trasformazione dei porti in hub energetici. È stata altresì enfatizzata la necessità di un programma di investimenti pubblici che offra all’Europa l’opportunità di assumere un ruolo di leadership nel settore dell’idrogeno in ambito marittimo.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5