L’innovativo progetto di Tenuta Licupi è nato dalla collaborazione dei coniugi Maria Concetta Giacovelli e Stefano Goracci, due ingegneri con un forte interesse per l’agricoltura e una esperienza maturata in Prada, Enerqos e altre aziende del settore del lusso e delle energie rinnovabili. Un progetto che ha portato alla riqualificazione di 42 ettari di terreno a Lizzano (Taranto), trasformandoli nel primo hub del vino ecosostenibile pugliese, che comprende un vigneto, una cantina, un wine resort, alloggi glamping e un centro didattico sperimentale.
Agricoltura rigenerativa e pirolisi a biomasse per evitare 320 tonnellate di CO2
Il vigneto, progettato dal Professore ordinario di viticoltura Attilio Scienza dell’Università degli studi di Milano, è stato piantato nel 2013 con quattro cultivar (Primitivo, Negramaro, Fiano e Malvasia) e si prevede che la produzione nel complesso supererà i 310.000 litri di vino nel 2026.
La cantina Zero Emission Building, grazie a un sistema brevettato di pirolisi dagli scarti di potatura, soluzioni ingegneristiche avanzate, impianti fotovoltaici e tecniche di agricoltura conservativa, impedirà l’emissione di 320 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Cantina, Wine Resort e alloggi diffusi nella tenuta saranno dotati di sistemi di produzione di energia fotovoltaica e di risparmio energetico per minimizzare l’impatto ambientale dell’intera azienda.
Cantina e wine resort per l’hub del vino ecosostenibile in Puglia
Tenuta Licupi, già riconosciuta come PMI innovativa e in fase di certificazione B Corp, sta attualmente conducendo una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd con l’obiettivo di raccogliere 800 mila euro. Questi fondi saranno utilizzati per completare la costruzione del Wine Resort e della Cantina entro maggio 2025.
La cantina è protetta da un brevetto che ne certifica non solo l’assenza di impatto ambientale, ma anche il contributo positivo, in quanto permette una produzione di energia rinnovabile superiore alle necessità della cantina stessa. Per ridurre ulteriormente l’impronta carbonica, sono previsti un impianto fotovoltaico e un cogeneratore a biomasse, che valorizzeranno gli scarti di potatura.
Tenuta Licupi e il marketplace per negoziare gli NFT delle linee premium
Inoltre, Tenuta Licupi sta esplorando una nuova frontiera per il mercato del vino in un’ottica spinta di digitalizzazione e agricoltura 5.0 che prevede l’integrazione degli NFT (Non-Fungible Tokens) per certificare ogni bottiglia di vino come un investimento unico. Un intervento innovativo che punta a creare un nuovo modo di commercializzare e investire nel vino, sfruttando le potenzialità offerte dalla blockchain.
In pratica, le bottiglie di tre linee di prodotti premium delle sei realizzate saranno accompagnate da opere d’arte digitali create dal pittore italiano di fama internazionale Simone Torri. Queste opere verranno vendute come NFT già al momento della vendemmia, trasformandosi successivamente in etichette artistiche numerate per garantire autenticità e un legame diretto tra produttore e acquirente.
Tenuta Licupi prevede di utilizzare questi token anche per emettere impegni per la consegna futura dei prodotti, simili ai “futures” nel mercato finanziario. Questo permetterà agli investitori di acquistare in anticipo i diritti sui vini futuri, con la possibilità di rivenderli successivamente tramite un marketplace dedicato sul sito dell’azienda. Questo processo offre un potenziale incremento di valore nel tempo.
Inoltre, Tenuta Licupi collaborerà con l’app Sealo per gestire e negoziare questi NFT in modo trasparente e sicuro. Gli investitori potranno quindi scambiare i loro titoli direttamente sul portale della cantina, contribuendo non solo a generare un ritorno sull’investimento, ma anche ad anticipare i ricavi per l’azienda stessa.
Innovazione e tradizione per dare nuovo valore al mercato vitivinicolo del Sud
“Tenuta Licupi è un progetto ambizioso e unico nel suo genere in Italia che coniuga sostenibilità, tecnologia e valorizzazione dei prodotti del territorio. Abbiamo intrapreso questa sfida proprio in Puglia, dove la mia famiglia ha radici, per dimostrare che è possibile fare bene impresa anche al sud – ha commentato Maria Concetta Giacovelli, Co-Founder e Ceo di Tenuta Licupi – Non solo vogliamo portare nel mondo il nostro vino ma vogliamo che le persone vengano a conoscere questo splendido territorio e se ne innamorino, trasmettendo alle future generazioni il nostro know-how. Questa campagna di equity crowdfunding si rivolge a tutti coloro che – anche con un piccolo capitale – vogliono investire in una nuova frontiera del mercato del vino ed accompagnare la nostra azienda nella sua crescita”.