Nel prossimo quadriennio occorre aspettarsi un andamento molto positivo delle energie rinnovabili (qui il nostro speciale dedicato alle rinnovabili), grazie soprattutto a una forte espansione del fotovoltaico, tanto che queste fonti al 2024 garantiranno circa un terzo della produzione elettrica mondiale.
È questa la lettura del team BDO del recente report Renewables 2019 pubblicato dall’International Energy Agency. In particolare nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, la capacità solare continuerà a crescere nei prossimi anni, tanto che l’energia generata a livello globale arriverà a superare un TWh entro il 2023. Sempre per quella data è previsto un forte incremento delle soluzioni di stoccaggio dell’energia (+30% anno su anno), perchè capaci di contribuire ad aumentare l’affidabilità e la resilienza dei sistemi elettrici decentralizzati, ovvero fotovoltaico ed eolico. A proposito di eolico, le aspettative sono positive, in particolare per i progetti osffshore, quelli cioè costruiti in mare aperto: oltre la metà degli investimenti globali in energia eolica riguarderanno proprio questa tipologia di impianti. Da segnalare anche l’aumentata sensibilità ambientale dei grandi nomi delle energie tradizionali, che continueranno a investire in tecnologie
per l’energia pulita o rinnovabile (tra cui la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio) per diversificare l’offerta e ridurre l’impronta di carbonio. Un ruolo importante avrà anche la spinta private equity e venture capital: l’investimento privato globale ammonterà a 600 miliardi di dollari entro il 2023.
“Mai come oggi le rinnovabili si sono trovate al centro del dibattito internazionale: dalla preoccupazione per il cambiamento climatico in atto fino ai costi di produzione, passando per la pressione degli investitori sulle aziende, sono diversi i fattori che stanno portando all’adozione di politiche ESG (Environmental, Social and Governance). La strada da percorrere resta, comunque, ambiziosa: oltre alla
fondamentale componente di innovazione tecnologica, è necessario prendere in considerazione gli impatti sociali della produzione e del consumo, nonché aspetti economici e normativi che svolgono un ruolo chiave nel favorire l’implementazione di sistemi energetici rinnovabili. Il prossimo passo è riuscire ad allinearsi con i cinque assi del programma “Benessere Italia” appena presentato dal Governo per
perseguire gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 dell’ONU”, ha evidenziato Carlo Luison, Sustainable Innovation Leader BDO Italia.