Hitachi Energy ha annunciato di aver siglato contratti per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro con Amprion, operatore di sistema di trasmissione tedesco, per la realizzazione di quattro stazioni di conversione per due collegamenti ad alta tensione in corrente continua (HVDC). La conversione High Voltage Direct Current è un sistema di trasmissione di energia elettrica in corrente continua ad alta tensione, anziché in corrente alternata che risulta particolarmente vantaggioso per la trasmissione su lunghe distanze e per il collegamento di reti elettriche separate.
Transizione energetica verso fonti rinnovabili
Questi progetti sosterranno la transizione energetica verso le energie rinnovabili in Germania. La collaborazione si inserisce in una più ampia strategia volta a migliorare le infrastrutture energetiche del paese, consentendo il trasporto dell’energia eolica dal nord alle aree industriali dell’ovest.
Questi contratti seguono un accordo preliminare firmato a settembre 2023, in cui Hitachi Energy è stata scelta come fornitore preferenziale per le stazioni presso i punti di connessione alla rete di Heide, Wilhelmshaven, Polsum e Hamm.
Nello specifico il contratto riguarda la realizzazione del cosiddetto Korridor B: una vea e propria autostrada per l’energia pulita in Germania. Korridor B rappresenta infatti una svolta significativa nell’approvvigionamento energetico tedesco, con due nuovi collegamenti sotterranei che convogliano elettricità dalla costa del Mare del Nord alla regione della Ruhr.
Energia sufficiente per 4 milioni di persone
Ogni sistema trasmetterà energia sufficiente per alimentare 4 milioni di persone, con la possibilità di aumentare la capacità installando linee aggiuntive. Questo progetto è essenziale per garantire sicurezza energetica e supportare gli obiettivi di decarbonizzazione della Germania.
I convertitori HVDC Light® forniti da Hitachi Energy opereranno a 525 kilovolt (kV), un livello di tensione adottato come standard per i collegamenti HVDC più recenti. Le stazioni di conversione dovrebbero entrare in funzione all’inizio del 2030, creando diverse centinaia di posti di lavoro sia in Germania che in Svezia, dove avverrà parte della produzione delle soluzioni elettroniche necessarie.