Tecnologia

Dispositivi mobili sempre più diffusi nel front line delle utility

La possibilità di accesso ai dati in tempo reale è ritenuta vitale per potenziare le capacità degli operatori del settore energetico

Pubblicato il 29 Gen 2020

smartphone-lavoro

Nel settore energetico, una delle principali armi di innovazione è legata alla possibilità degli operatori del mondo utility di servirsi delle tecnologie mobili. I dispositivi mobili (smartphone e tablet) possono essere la chiave per permettere alle aziende energetiche di passare da un modelli di servizio reattivo a uno proattivo, predittivo e persino prescrittivo. In particolare gli operatori front-line devono poter fare affidamento sulle comunicazioni mobile per svolgere il proprio lavoro in modo efficace e sicuro.  La conferma arriva da una ricerca condotta a livello globale da Zebra Technologies Corporation, secondo cui le organizzazione del settore appaiono pronte ad accelerare gli investimenti nelle tecnologie mobili per potenziare le capacità dei loro operatori front-line. In particolare, l’85% degli intervistati afferma che l’accesso ai dati in tempo reale è vitale per la corretta esecuzione dei flussi di lavoro mission-critical in questo settore. Tra le funzionalità più comuni disponibili rese possibili dalla disponibilità dei dispositivi mobili, il 66% degli intervistati indica la mappatura e la navigazione come “estremamente importanti” nelle operazioni quotidiane. L’accesso ai database in tempo reale si posiziona al secondo posto con il 63%, seguito dalla funzionalità e-mail (62%).

In generale, l’utilizzo dei dispositivi mobili sembra essere d’aiuto all’incremento della produttività nei flussi operativi sul campo. Il 75% del campione dichiara infatti che l’implementazione di dispositivi mobili porterà a un aumento nella soddisfazione a livello lavorativo degli operatori entro il prossimo anno. Lo stesso numero di dispositivi appare destinato ad aumentare rapidamente: oggi il 26% delle aziende del settore energy & utilities potenzia più della metà della propria squadra sul campo con la tecnologia mobile. Ma questa percentuale dovrebbe salire al 43% entro il 2025. Come tipologia di apparecchi, la ricerca prevede una tendenza al predominio dei dispositivi rugged – ovvero pensati per resistere agli urti e operare in condizioni estreme: ad oggi quasi il 50% delle aziende ha adottato tablet rugged e si prevede che questa percentuale salga all’80% nel corso del prossimo anno.

“La tecnologia mobile è fondamentale per garantire il flusso continuo di operazioni che i clienti si aspettano dai loro fornitori di acqua, elettricità e carburante – ha dichiarato Alex Cooper, direttore del settore Government and Critical Field Service Strategy, di Zebra Technologies – . Per funzionare al meglio,  Il nostro studio dimostra che, man mano che le organizzazioni energy & utilities progrediscono nelle loro iniziative legate alla digital transformation, saranno sempre più spinte ad implementare tecnologie mobili, così da consentire ai lavoratori di accedere ai dati in tempo reale sul campo.”

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