transizione energetica

Decarbonizzazione, Schneider Electric supporta il MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage



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Schneider Electric ha supportato Magaldi nella realizzazione del sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, capace di immagazzinare l’energia in eccesso generata da fonti rinnovabili e di produrre vapore adatto per usi industriali

Pubblicato il 14 ott 2024



Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES)
Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES): basato sulla tecnologia del letto di sabbia fluidizzato, MGTES consente di immagazzinare l'energia in eccesso prodotta da fonti rinnovabili e di dispacciarla su richiesta

Nell’ambito della conferenza SolarPACES tenutasi recentemente a Roma, Magaldi Green Energy ha aperto le porte del suo stabilimento di Buccino (SA) per due giornate, al fine di mostrare il suo innovativo Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES). Si tratta di un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata.

Alimentato da energia elettrica rinnovabile, il sistema immagazzina energia pulita per rilasciare energia termica ad alta temperatura su richiesta. MGTES contribuirà alla decarbonizzazione dei processi industriali e dei sistemi energetici supportando la transizione verso uno sviluppo sostenibile. L’impianto pilota Alpha 4 che si trova a Buccino è il più recente risultato dell’attività dell’azienda su questa tecnologia.

I due open day hanno visto la partecipazione di esperti in energie rinnovabili, professionisti, ricercatori di livello internazionale e aziende italiane che utilizzano vapore a pressione controllata per alimentare i processi industriali, interessate a sostituire i loro attuali sistemi ad alto consumo energetico basati su fonti fossili, come il gasolio.

Una tecnologia “disruptive” capace di decarbonizzare i processi industriali

Magaldi è un’azienda italiana che da oltre 90 anni si occupa della progettazione e produzione di sistemi per la movimentazione di materiali sfusi. Negli ultimi anni si è orientata anche al settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e al settore dell’accumulo di energia (storage) sviluppando MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage, una tecnologia “disruptive”, in grado di decarbonizzare i processi industriali che necessitano di calore tra i 150° e 400°C, tipici ad esempio dell’industria alimentare e delle bevande, della carta, della plastica e dei prodotti chimici che attualmente si affidano principalmente ai combustibili fossili.

Lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica si inserisce a pieno titolo nel modello di business aziendale orientato a generare innovazione sostenibile e, più in generale, ad entrare nel processo globale di transizione energetica e decarbonizzazione.

Elettrificazione, digitalizzazione e automazione: la via maestra

Schneider Electric ha fornito un supporto fondamentale a Magaldi nella realizzazione di questo progetto, offrendo consulenza specializzata e soluzioni per la distribuzione elettrica in media tensione (quadri MT connessi SM6), componenti e sistemi di controllo di automazione (drive Altivar ATV320, ATV600, PLC M580) e il software di supervisione dell’impianto Plant SCADA.

L’integrazione di hardware e software di ultima generazione per l’automazione e l’energia – appartenenti alla piattaforma EcoStruxure – consente a Magaldi di monitorare in tempo reale i flussi energetici e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche.

Gli interventi di Angelo Ferrante, Regional Sales Director Sud Italia e Claudia Paolucci, OEM Sales Area Manager Centro e Sud Italia di Schneider Electric hanno messo in luce il valore dell’approccio dell’azienda, che unisce i suoi obiettivi strategici di decarbonizzazione alla capacità di supportare i clienti nella decarbonizzazione delle loro attività, e che considera l’elettrificazione, la digitalizzazione e l’automazione le principali leve per raggiungere gli obiettivi di contenimento dell’aumento della temperatura media globale.

Una visione condivisa e un forte allineamento degli obiettivi hanno permesso a Schneider e Magaldi di collaborare su un progetto innovativo e tecnologicamente avanzato.

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