Investire nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica ha senza dubbio un suo costo di investimento iniziale: un ostacolo non semplice da superare, specie prima dell’approvazione del Superbonus al 110%. Fondamentale, dunque, diventa il sostegno del mondo del credito a questo tipo di riqualificazione, così da allargare la platea dei beneficiari. In questo senso, degno di nota è l’impegno di Fiditalia, una delle principali società di credito al consumo. controllata dalla banca Société Générale: nel corso del 2019 sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro di prestiti per rispondere alle sfide del cambiamento climatico e contribuire alla svolta “green.
In particolare è stato finanziato l’acquisto di auto ecologiche basso impatto ambientale come pure, in un’ottica di efficientamento della propria casa, di impianti fotovoltaici e pannelli solari, di infissi e serramenti per mantenere l’isolamento termico. I 150 milioni di euro rappresentano l’8% del fatturato aziendale nell’ambito del prestito finalizzato, vale a dire il finanziamento concesso presso i rivenditori convenzionati con Fiditalia. Secondo cui il credito al consumo può diventare anche motore della transizione energetica, tanto da spingere il gruppo a siglare importanti partnership nel settore “green” e ad adottare servizi finanziari a sostegno di progetti che contribuiscano al passaggio verso la climate neutrality , in piena ottica ESG.