Implementare il primo Data Space europeo nel settore dell’energia, in modo del tutto allineato alle specifiche dell’architettura GAIA-X: questo l’obiettivo del progetto europeo ENERSHARE, nato all’interno del programma Horizon e coordinato da un nome molto importante del settore ICT nazionale, Engineering. Come abbiamo raccontato più volte su EnergyUp.Tech, l’idea prende le mosse dalla crescente digitalizzazione in corso del sistema energetico, che sta rendendo disponibile un’enorme quantità di dati. La condivisione dei dati energetici, secondo Engineering, può aprire la strada a servizi cross-value chain che a loro volta possono contribuire a una maggiore efficienza a livello di sistema e a facilitare la transizione energetica verso sistemi energetici decentralizzati ed in grado di sfruttare la meglio le fonti rinnovabili intermittenti su scala locale. È in questo contesto che nasce ENERSHARE, che si propone di sviluppare ed implementare un ecosistema europeo aperto a tutte le organizzazioni che operano nel mondo energetico, rendendo accessibili e condividendo dati interoperabili in modo sicuro.
L’idea è che attraverso l’istituzione di tale spazio comune europeo dei dati energetici, comprensivo di strumenti, soluzioni e standard per connetterli e renderli accessibili lungo l’intera catena del valore dell’energia, ENERSHARE possa facilitare la transizione green dei sistemi energetici, supportando il raggiungimento dell’obiettivo impatto zero sul clima, ma anche coinvolgendo i consumatori come attori protagonisti della transizione energetica.
Per abilitare lo scambio di dati e servizi energetici Engineering svilupperà un marketplace basato su Blockchain e smart contract con l’obiettivo di migliorare la fiducia reciproca tra gli attori dell’ecosistema e la sicurezza dei dati condivisi, abilitando la compensazione (anche non monetaria) di asset e risorse legate ai dati (datasets, algoritmi, modelli, servizi di analitica, risorse computazionali) con asset e servizi energetici (es. manutenzione di impianto di riscaldamento, conferimento surplus di energia autoprodotta in ambito locale).
La validazione delle architetture e delle tecnologie sviluppate su un insieme di 7 piloti e test case in differenti Paesi Europei (Italia, Finlandia, Portogallo, Grecia, Lettonia, Spagna, Slovenia) avrà inizio a gennaio 2023, in stretta collaborazione con GAIA-X: da una parte ENERSHARE contribuirà alla dimostrazione nel settore energetico di componenti tecnologici già disponibili in GAIA-X, dall’altra consentirà di estrapolare best practice, linee guida e nuovi componenti tecnologici, che potranno essere resi disponibili per un loro utilizzo futuro da parte di altri Data Space attraverso GAIA-X.
ENERSHARE ha una durata triennale, comprende un consorzio di 30 partner provenienti da 11 Paesi europei differenti e rappresentati da primarie aziende ICT, prestigiose università/centri di ricerca, importanti player del mondo delle utility.
“Sono convinto che i Data Space in generale rappresentino un passo indispensabile per la competitività europea perché potranno abilitare una risposta efficace a tutte le nuove sfide della data economy, offrendo nuove possibilità di business in tutti settori, sia pubblici che privati promuovendo l’innovazione e la trasformazione digitale – ha affermato Massimo Bertoncini, Senior Innovation Manager of R&D Smart Energy Lab – . ENERSHARE rappresenta un’apripista nello sviluppo di Data Spaces verticali, essendo fra i primi progetti avviati a livello europeo sul tema energy. Engineering, leader della ricerca in Europa, contribuirà al progetto mettendo a disposizione competenze e risultati sviluppati nei numerosi progetti di ricerca conclusi con successo negli anni passati.”