ABenergie è un trader grossista che vende energia elettrica e gas al dettaglio su tutto il mercato italiano e che dispone di quasi 100.000 punti di prelievo. Questo obbliga l’azienda a dover gestire un’enorme mole di dati: basti pensare che emette più di 500.000 documenti l’anno e, solo le fatture, includono globalmente oltre 15 milioni di righe.
Numeri di questa entità obbligano ad avere sistemi adeguati per effettuare ogni tipo di analisi. Non solo. Il fatto che siano in continuo aumento fa diventare sempre più rilevante il problema della capacità di elaborazione.
Per trovare una soluzione a tale problema, nel 2020 ABenergie ha deciso di fare un salto di qualità e di puntare sulla piattaforma Tableau. In realtà, la piattaforma era già in uso in azienda, ma solo in certi dipartimenti e se ne sfruttavano solo alcune delle potenzialità. L’azienda sapeva che poteva ottenere di più da Tableau, ma non riusciva a farlo e non aveva nemmeno i tempi di business per riuscirci in maniera autonoma.
Così ABenergie si è rivolta a The Information Lab per avviare un progetto al fine di trasformare Tableau in una sorta di strumento culturale disponibile per tutti in azienda. Il ruolo di The Information Lab doveva quindi essere di acceleratore del processo di ampliamento dell’utilizzo di Tableau.
In una videointervista, Matteo Acerbis (Co-founder di ABenergie), Veronica Belotti (Responsabile Big Data Analyst di ABenergie) e Davide Donna (Managing Partner di The Information Lab) illustrano come è nata ed è evoluta la loro collaborazione e a quali risultati ha portato in termini di efficienza e di consapevolezza nei confronti dei dati e del valore che da essi si può estrarre.
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