Transizione ESG

Un ‘Laboratorio ESG’ per la crescita sostenibile delle PMI: iniziativa di Intesa Sanpaolo a Cuneo

Progetto in collaborazione con la fondazione CRC e la Camera di commercio: sul piatto un plafond di 500 milioni di euro destinato a investimenti in economia circolare e sostenibilità delle imprese della Granda

Pubblicato il 05 Ago 2022

Green Energy

Intesa Sanpaolo, Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo rafforzano la collaborazione e il sostegno al territorio siglando un accordo rivolto alle imprese cuneesi e presentando  il “Laboratorio ESG – Environmental Social Governance”, operativo da settembre in uno stabile della sede camerale di Cuneo di recente ristrutturazione.

L’iniziativa che Intesa Sanpaolo sta declinando su tutto il territorio nazionale è dedicata alle PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, avviando la transizione verso obiettivi ESG con investimenti in progetti di economia sostenibile e circolare, e rientra nel più ampio piano di supporto del Gruppo agli investimenti legati al PNRR, con particolare attenzione alle eccellenze produttive dei territori in cui opera, al turismo e alla cultura.

L’accordo è stato firmato in una logica di sistema e di servizio: con la Fondazione CRC si promuoveranno progetti e temi di impatto sociale, ad esempio legati all’innovazione e all’inclusione; con la Camera di Commercio di Cuneo, azioni di accompagnamento, anche economico, formazione ed orientamento alle imprese e al sistema economico del territorio. Il laboratorio ESG attiverà inoltre collaborazioni con altre parti, quali ad esempio associazioni di categoria, Università, scuole di specializzazione, centri di ricerca e ITS del territorio.

Plafond di 500 milioni di euro

Durante l’evento di presentazione, ospitato nei locali della Fondazione CRC – Rondò dei Talenti, sono state illustrate e approfondite opportunità e tematiche legate agli obiettivi ESG, in particolare le aree di intervento strutturale e finanziario per consolidare il posizionamento competitivo delle PMI con ritorni stabili nel tempo, creando valore condiviso con tutti gli stakeholder e correlando le decisioni di natura economica e finanziaria ai loro impatti ambientali, sociali e di corretta governance.

In questo contesto, Intesa Sanpaolo ha annunciato un plafond di 500 milioni di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti in economia circolare e sostenibilità delle PMI della Granda e, in generale, del territorio della Direzione Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, guidata da Andrea Perusin. Il plafond si inserisce nell’ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire investimenti nella transizione energetica, sostenibile e digitale delle imprese, che riserva 5,3 miliardi di euro al tessuto produttivo di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Sostenibilità ambientale e sociale hanno un impatto rilevante sulla crescita e la competitività delle PMI, per questo Intesa Sanpaolo ha attivato con il nuovo Piano d’impresa 2022-2025 un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy, e nel 2020 ha lanciato un plafond da 2 miliardi di euro per gli S-Loans, linea di finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG.

In particolare, S-Loan Climate Change, Turismo e Agribusiness, con garanzia SACE Green all’80%, sono iniziative pensate per le PMI e le MID-Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti di investimento green. Dall’avvio di queste iniziative, Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 4,5 miliardi di finanziamenti a favore delle PMI italiane a valere sui plafond Circular Economy ed S-Loans, di cui oltre 310 milioni in Piemonte e oltre 110 milioni di euro in Liguria.

Un acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI

A conferma di un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green diventano determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del PNRR. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti e opportunità di crescita non più rinviabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholders.

L’idea dei Laboratori ESG è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo guidata da Maurizio Montagnese che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell’open innovation e dell’economia circolare.


Il Laboratorio ESG di Cuneo, in particolare, offrirà consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI della Granda devono intraprendere, grazie a partner di eccellenza quali:

  • Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’Economia Circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di Sostenibilità e di Economia Circolare all’interno del proprio business;
  • Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il «purpose» nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa;
  • CE LAB, nata dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.

Cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia locale

 «Nel quadro di questa collaborazione, Fondazione CRC mette a disposizione spazi, idee e competenze perché la provincia di Cuneo possa diventare sempre di più un luogo avanzato negli ambiti della sostenibilità, della transizione ecologica e dell’innovazione sociale – afferma Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC -. La collaborazione con Intesa Sanpaolo e con la Camera di Commercio per il progetto Laboratori ESG rappresenta un tassello importante della strategia della Fondazione finalizzata a creare le condizioni perché il tessuto imprenditoriale locale possa cogliere le opportunità di crescita attraverso l’innovazione».

Aggiunge Mauro Gola, Presidente della Camera di Commercio di Cuneo: “La transizione digitale ed ecologica rientra nelle linee strategiche del Piano pluriennale 2020/2025 che l’Ente camerale intende perseguire con iniziative concrete, vicine alle esigenze delle imprese. Siamo chiamati ad affrontare sfide importanti legate alla sostenibilità, ai cambiamenti climatici, all’invecchiamento demografico e alla disuguaglianza e agire con modelli di business improntati ai fattori ESG ci può aiutare per fare scelte che abbiano un impatto positivo nel presente e nel futuro. Nell’ultimo decennio gli investimenti pubblici e privati italiani sono stati molto ridotti rispetto alla media europea e iniziative come questa, di forte stimolo agli investimenti, sono indispensabili per stimolare la crescita e il rilancio del nostro Paese”.

“Con il Laboratorio ESG di Cuneo consolidiamo la preziosa collaborazione con la Fondazione CRC, per noi partner e azionista strategico, e con la Camera di Commercio, nell’intento comune di rafforzare il sostegno all’economia reale di un territorio di radicamento storico per il nostro Gruppo – conclude Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria – Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle piccole e medie imprese sono numerose e declinate sulle peculiarità delle diverse esigenze. Con un plafond di 500 milioni di euro per progetti di economia sostenibile e circolare vogliamo favorire le imprese cuneesi nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia locale”.

Con il nuovo Piano d’impresa 2022-2025, Intesa Sanpaolo conferma la propria attenzione per le tematiche ESG, destinando nuovo credito per 88 miliardi di euro a favore di green economy e transizione ecologica delle aziende strutturate e delle PMI.

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