Nell’ambito del progetto AI SMART – Adriatic Ionian SMAll poRT network, finanziato grazie al Programma Interreg Grecia-Italia 2014/2020, la Regione Puglia si conferma protagonista nella promozione di un trasporto marittimo all’avanguardia, sostenibile e integrato, disegnando un futuro promettente per i porti adriatico-ionici, con benefici tangibili che si ripercuotono sul territorio e sull’ambiente.
Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, osserva: “La Puglia, con il progetto AI SMART, si impegna a favorire lo sviluppo di una rete portuale comune adriatico-ionica, ponendo le basi per una navigazione marittima più sostenibile e integrata. Questi sforzi sono fondamentali per l’accessibilità e il miglioramento dei servizi dei porti pugliesi, puntando a rafforzare i collegamenti regionali e internazionali.”
AI SMART, il ruolo cruciale della Puglia per lo sviluppo di una rete portuale adriatico-ionica
La Puglia si è distinta come un pilastro fondamentale nella promozione di un trasporto marittimo più sostenibile e integrato. L’accento sulla collaborazione e sull’innovazione ha posto le basi per l’avvio di iniziative all’avanguardia, con un occhio attento alle esigenze del territorio e all’ambiente,
Nello specifico, la piattaforma digitale AI SMART offre un accesso diretto alle informazioni vitali (portuali e turistiche) dei 65 porti pugliesi, mappati dall’Università degli Studi dell’Aquila: da itinerari turistici a dati di fruizione dei percorsi su mappa. Così non solo semplifica la navigazione ma contribuisce a una gestione più efficiente delle risorse portuali.
Al centro del progetto si posiziona anche la necessità di una navigazione marittima pulita e sostenibile. L’innovazione nel trasporto marittimo, attraverso la decarbonizzazione e l’adozione di pratiche all’avanguardia, è stata un obiettivo primario.
I porti giocano un ruolo cruciale anche nello sviluppo territoriale, soprattutto per quanto riguarda il turismo. Le infrastrutture portuali, come quelle di Otranto, Bari, Mola di Bari, Mytikas, Nafpaktos e Nydri sono state oggetto di interventi mirati, delineando percorsi turistici inclusivi e sostenibili.