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The Nest a Salerno: hub di talento in ambito cybersecurity & tech

A dieci mesi dalla sua costituzione, The Nest si conferma una importante iniziativa di open innovation nel Sud Italia. Grazie alla collaborazione tra Intellera Consulting, PwC Italia e l’Università degli Studi di Salerno e il coinvolgimento di aziende, amministrazioni pubbliche, ricercatori e giovani talenti, rappresenta un ecosistema dinamico in cui progetti di innovazione aperta possono prendere forma

Pubblicato il 12 Giu 2023

Giancarlo Senatore, Presidente Operativo di Intellera Consulting

A Penta di Fisciano, presso la sede di The Nest, un progetto nato dalla collaborazione tra Intellera Consulting, PwC Italia e l’Università degli Studi di Salerno, si è svolto l’evento, intitolato “Innovazione, tecnologie emergenti, territorio” con l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, che ha illustrato le opportunità offerte dalla nuova programmazione regionale per startup, spin-off e giovani talenti.

I risultati dei primi 10 mesi del programma The Nest

The Nest, inaugurato 10 mesi fa all’interno dell’ateneo campano, conta attualmente su 25 professionisti selezionati tra oltre 300 candidature. L’obiettivo è quello di raggiungere entro la fine del 2023 un totale di circa 50 persone, specializzate in cybersecurity, Policy & PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e trasformazione della PA.

Il programma prevede l’attivazione di tirocini apprendistato professionalizzanti, con la possibilità di assunzione a tempo indeterminato per i laureati e gli iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Salerno. Inoltre, si prevede la partecipazione a progetti di innovazione e trasformazione digitale nell’ambito del PNRR, nonché la costituzione di centri di Ricerca & Sviluppo in collaborazione con l’ateneo, per valorizzare le competenze della ricerca universitaria.

Secondo Giancarlo Senatore, Presidente Operativo di Intellera Consulting, The Nest rappresenta un luogo di talenti, competenze e innovazione. Grazie alla collaborazione con l’Università, si sta dimostrando uno strumento di successo per trattenere i migliori talenti sul territorio e attrarre nuove risorse qualificate nel Sud Italia, creando così un ecosistema formativo di eccellenza. “La collaborazione tra le nostre due realtà – continua Senatore – ha portato alla creazione di un vero e proprio ecosistema dove realizzare progetti di innovazione aperta, in rete con il territorio e in collaborazione con aziende e amministrazioni pubbliche”.

Costituito un hub di cybersecurity di rilevanza nazionale

Attualmente, The Nest si configura come un hub di rilevanza nazionale per la cybersecurity e sta per avviare un’ulteriore area di competenza nel campo “Data & Policy”. I professionisti che lavorano presso The Nest sono impegnati quotidianamente nello sviluppo di progetti di open innovation a livello nazionale ed europeo, oltre a partecipare al programma GovTech, che mira allo sviluppo di applicazioni innovative per il settore pubblico.

Claudio Paganelli, Director dell’Horizontal Leader di Cybersecurity di Intellera Consulting, e il Professore ordinario del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno Francesco Palmieri hanno illustrato il nuovo Laboratorio di “Malware Analysis” costituito presso The Nest, insieme alle opportunità di innovazione nel campo della Digital Forensic.

Promuovere l’open innovation nel Sud Italia

Massimo Di Gennaro, Direttore Innovazione, Logistica Integrata, Sanità Digitale di SORESA Spa, ha presentato la Piattaforma di Open Innovation della Regione Campania: un luogo virtuale rinnovato dove startup, spin-off e PMI innovative possono proporre soluzioni innovative e le grandi aziende lanciare sfide per attivare la community nel co-sviluppo.

L’evento si è concluso con l’annuncio dell'”open innovation challenge“.  Sergio De Marco, Direttore Generale ABC Napoli, e Luigi Cavucci, Responsabile Cybersecurity Gruppo Grimaldi, hanno proposto due sfide di innovazione alla community di startup, spin-off, ricercatori e studenti dell’Università di Salerno. Queste sfide hanno dato il via a successive sessioni di approfondimento, durante le quali gli innovatori hanno lavorato insieme in percorsi di co-design per sviluppare possibili soluzioni, sfruttando il potenziale del digitale. L’obiettivo è gettare le basi per futuri percorsi di co-sviluppo.

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