Promuovere l’innovazione nel settore agricolo creando un network tra industria e imprenditorialità emergente e offrendo supporto concreto alle startup e ai giovani talenti: è questo l’obiettivo di SyngenTalent, la Call4Ideas lanciata un paio di mesi fa da Syngenta Italia, player di riferimento nel settore dell’agribusiness.
50 mila euro in palio per l’innovazione a supporto delle filiere agrifood
SyngenTalent si rivolge alle giovani realtà imprenditoriali nel comparto agroalimentare, proponendosi di favorire concretamente lo sviluppo dei progetti più innovativi e meritevoli nel campo della value chain, delle tecnologie digitali e della sostenibilità a supporto delle filiere.
L’azienda finanzierà il progetto vincitore con una dotazione del valore complessivo di 50.000 euro comprensivi, oltre che di un sostegno economico, anche di un programma di mentorship e di una “banca ore” di formazione e di incontri durante i quali i manager e gli specialisti di Syngenta Italia supporteranno il team premiato nella messa a terra e comunicazione del proprio progetto. L’iniziativa vede inoltre il coinvolgimento come media partner di StartupItalia, magazine dell’innovazione e delle startup italiane.
Prorogata al 17 gennaio la scadenza di SyngenTalent
Visto il successo della challenge, che a due mesi dall’apertura ha raccolto oltre 50 adesioni da parte di startup e imprese emergenti, Syngenta Italia ha deciso di prorogare di un mese la scadenza per iscriversi e partecipare a SyngenTalent. Ora le imprese emergenti avranno tempo fino al 17 gennaio per iscriversi alla challenge. Il modulo da inviare e compilare per partecipare è disponibile sul SITO UFFICIALE.
“Siamo solo alla prima edizione di questo contest, ma è già evidente che SyngenTalent ha intercettato un’esigenza specifica del comparto agricolo – commenta Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia – i risultati ci dicono che le startup, le imprese emergenti e i giovani talenti che operano a vario titolo nel settore sono entusiasti di poter contare sul sostegno e sul know-how di uno dei principali attori dell’agribusiness per trasformare i propri progetti in soluzioni concrete”.