IBM ha colto l’occasione del Quantum Summit 2022 per rendere noto che sta collaborando con il Gruppo Vodafone nell’ambito della sicurezza informatica quantistica. Il Gruppo Vodafone si è anche unito all’IBM Quantum Network con l’obiettivo di poter accedere tramite cloud ai sistemi avanzati di calcolo quantistico, così come alle competenze di IBM.
In particolare, Vodafone lavorerà a fianco di IBM per fornire un aiuto nel convalidare e far progredire potenziali casi d’uso quantistici nel settore delle telecomunicazioni. Inoltre, aumenterà le competenze dei propri dipendenti nella tecnologia quantistica attraverso la prototipazione iterativa guidata da IBM, oltre a ricercare attivamente esperti di calcolo quantistico.
La rete Vodafone come test per la crittografia IBM
Vodafone avrà anche la possibilità di applicare la tecnologia di crittografia IBM Quantum Safe attraverso l’intera e diversificata infrastruttura e sistemi di rete. I futuri computer quantistici rappresenteranno una minaccia per la sicurezza standard di oggi, così come la crittografia asimmetrica (Public-key cryptography). I protocolli della crittografia di sicurezza quantistica non solo esistono già oggi, offrendo la possibilità di aiutare a proteggere i dati e i sistemi classici dalle potenziali capacità di decrittazione dei futuri computer quantistici, ma il National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati Uniti ha recentemente annunciato che sono stati scelti quattro algoritmi come parte di un protocollo per la standardizzazione che sarà realizzato entro il 2024. Tre di tali algoritmi sono stati sviluppati con il contributo di IBM.
L’esplorazione di questi protocolli da parte di Vodafone segna un primo passo per IBM Quantum Safe verso la comprensione e la preparazione a questo rischio nelle telecomunicazioni.
Ridurre energia e costi assicurando un’ottima connettività
“La collaborazione con IBM ci fornisce l’accesso alla tecnologia quantistica che ha il potenziale per fornire un’incredibile ottimizzazione della rete – ha affermato Luke Ibbetson, responsabile del team R&D del Gruppo Vodafone –. È il tipo di innovazione che i computer esistenti oggi non potranno mai raggiungere da soli, consentendoci di risparmiare energia, ridurre i costi e offrire ai clienti un’ottima connettività in più luoghi. Investire nella crittografia quantistica, ci tranquillizza sul fatto che la nostra infrastruttura e i dati dei clienti saranno sempre al sicuro mentre esploriamo i vantaggi del calcolo quantistico”.
“Vodafone sta dando l’esempio nel settore delle telecomunicazioni, esplorando le applicazioni di calcolo quantistico per le proprie operazioni aziendali, nonché applicando protocolli di crittografia quantistica sicura per proteggere i propri dati e sistemi a lungo termine – ha sostenuto Scott Crowder, Vice President IBM Quantum Adoption e Business Development –. Siamo entusiasti di collaborare con Vodafone per aiutarla ad adottare la tecnologia quantistica e simultaneamente passare alla tecnologia quantistica sicura mentre serve un intero ecosistema costituito da operatori, fornitori, regolatori e comunità open source”.
GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce
IBM e Vodafone sono tra i primi membri della GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce. Presentata di recente, ha la missione di aiutare a definire politiche, normative e processi aziendali degli operatori per una maggiore protezione delle telecomunicazioni in un mondo in cui predomina la informatica quantistica avanzata.
Vodafone si unisce agli oltre 200 membri di IBM Quantum Network, una comunità globale di aziende Fortune 500, start-up, istituzioni accademiche e laboratori di ricerca che lavorano per far progredire il calcolo quantistico ed esplorare applicazioni pratiche.