Pagamenti sostenibili

Nexi integra il Mastercard carbon calculator nell’app per i pagamenti

Nexi lancia Planet Care. Un nuovo servizio orientato alla sostenibilità pensato per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di un approccio più consapevole e rispettoso dell’ambiente alle abitudini di consumo quotidiane grazie anche al carbon calculator di Mastercard

Pubblicato il 11 Nov 2022

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Nexi, la PayTech leader in Europa, lancia Planet Care, il nuovo servizio orientato alla sostenibilità che sensibilizza i cittadini ad un approccio ai consumi più consapevole e più rispettoso dell’ambiente e che, nelle prossime settimane, offrirà anche la possibilità di dare un contributo concreto alla salvaguardia del nostro pianeta. Con l’integrazione del carbon calculator di Mastercard, Planet Care consente ai titolari di una carta emessa da Nexi di essere informati sull’impatto che i propri acquisti hanno sull’ambiente e, successivamente, permetterà loro di collaborare attivamente alla riduzione di tale impatto.

Oltre a poter verificare l’impatto dei propri consumi, il cliente ha la possibilità di compensare le emissioni collegate agli acquisti con una donazione: gli importi donati tramite il nuovo servizio, che in questa prima fase di lancio è disponibile per i possessori di carte di pagamento Mastercard, vengono interamente devoluti all’associazione PlasticFree, impegnata nell’eliminazione di plastica inquinante sul pianeta, la cui produzione genera C02. In futuro sarà possibile scegliere di donare anche ad altre onlus partner di Nexi che entreranno a far parte del servizio.

Nexi Planet Care: come funziona il Mastercard carbon calculator

Il funzionamento è semplice: sull’app Nexi Pay è disponibile il nuovo carbon calculator di Mastercard che permette di ricevere un resoconto istantaneo sulla quantità di CO2 prodotta dai propri acquisti, stimata attraverso un calcolo ponderato sulla base dell’importo speso e della categoria merceologica in cui si è effettuata ogni singola la spesa. Ad ogni nuova transazione, la quantità di CO2 prodotta si aggiorna in modo automatico, dando così la possibilità di verificare l’impatto ambientale dei propri acquisti istantaneamente. Nelle prossime settimane il servizio verrà integrato con una funzione che permette di decidere se compensare la CO2 prodotta, tutta o in parte, attraverso una donazione a una onlus partner di Nexi, rendendo così i cittadini parte attiva nella salvaguardia del nostro pianeta.

Planet Care si concretizza come un altro passo nel percorso di sostenibilità intrapreso da Nexi a febbraio 2019, quando la società ha costituito il comitato controllo e rischi sostenibilità, passato per l’approvazione della policy di sostenibilità del gruppo a luglio 2020, per la pubblicazione della seconda dichiarazione non finanziaria ad aprile 2021, per i riconoscimenti ottenuti da Science Based Target initiative e da S&P Global Corporate Sustainability Assessment.

Il ruolo dell’ESG nel percorso di crescita Nexi

Planet Care si inserisce nel percorso di Nexi volto a ridurre sempre di più la propria impronta ambientale a livello globale e segue i recenti successi ottenuti dalla PayTech in ambito ESG: l’approvazione da parte di Science Based Target initiative (SBTi) dell’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2040 e l’aumento di 7 punti del rating ESG attribuito alla società da S&P Global Corporate Sustainability Assessment 2021. Attraverso Planet Care, Nexi intende ampliare il proprio raggio d’azione sui temi ESG, integrando la centralità della sostenibilità nelle azioni quotidiane dell’azienda e dei suoi dipendenti, con il coinvolgimento dei cittadini verso un approccio sostenibile ai consumi.

“Una grande azienda che vuole essere protagonista sul mercato deve aderire a quei principi di sostenibilità che ormai orientano le scelte d’investimento di tutti i più importanti fondi del mondo, ma deve anche fare in modo che tali principi siano compresi e rispettati anche da parte di tutti gli stakeholders – afferma Andrea Mencarini, Cards & Digital Payments Director di Nexi – E’ per questo che abbiamo lanciato Planet Care, per responsabilizzare i titolari delle nostre carte sull’impatto ambientale che hanno i loro acquisti e per permettere loro di condividere concretamente con noi questo percorso volto a contribuire alla salvaguardia ambientale del nostro pianeta, uno dei criteri fondamentali in ottica ESG”.

La partnership Nexi-Mastercard

Il progetto è parte della più ampia collaborazione di Mastercard e Nexi, primo partner del mondo tech e finance in Italia del progetto Priceless Planet Coalition di Mastercard: una coalizione a livello globale di 50 membri che si pone come obiettivo di salvaguardare l’ambiente e combattere il cambiamento climatico.

Lanciata nel gennaio 2020, Priceless Planet Coalition è una piattaforma volta ad unire gli sforzi di sostenibilità aziendale e fare investimenti significativi per la salvaguardia dell’ambiente. Grazie all’impegno congiunto di consumatori, istituzioni finanziarie, aziende, retailer e autorità locali, Priceless Planet Coalition si impegna  a contrastare il cambiamento climatico e realizzare progetti come il carbon calculator capaci di garantire il massimo impatto sull’ambiente e sulla comunità.

“L’innovazione tecnologica apre opportunità e possibilità di sviluppo fino a oggi inedite ma tutte accomunate dalla trasversalità della sostenibilità, una delle principali sfide che oggi siamo chiamati ad affrontare – dichiara Alberto Ciarcia, Vice President Account Management di Mastercard – In questo contesto, Mastercard desidera porsi come guida verso un cambiamento positivo: ci impegniamo giorno dopo giorno con i nostri partner per sviluppare iniziative su larga scala che mettano la sostenibilità al primo posto e, allo stesso tempo, lavoriamo come enabler di soluzioni e strumenti che permettano ai consumatori di fare la differenza, nella loro quotidianità e con piccoli gesti. Siamo entusiasti della collaborazione con Nexi e di condividere con loro il desiderio della salvaguardia del nostro pianeta. Ci auguriamo che questo primo passo possa essere l’esempio per molte altre iniziative a seguire”.

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