L’evento “South Innovation“, tenutosi presso l’Azienda Agricola Costantino a Maida (CZ), ha sottolineato il ruolo fondamentale del Mezzogiorno d’Italia come piattaforma mediterranea di sviluppo sostenibile, innovativo e armonico. L’incontro ha riunito una serie di relatori di spicco provenienti dal mondo istituzionale e imprenditoriale, che hanno evidenziato le sinergie e le strategie necessarie per consolidare la posizione del Sud Italia come terreno fertile per l’innovazione tecnologica e le sue molteplici applicazioni.
Il potenziale dell’opzione mediterranea all’innovazione
Il Mezzogiorno d’Italia, attraverso l’antica esperienza magnogreca che ne ha plasmato la storia e arricchito il patrimonio culturale, la biodiversità del suo ecosistema e la sua posizione geopolitica unica, aspira a diventare l‘Innovation Valley Euro-Mediterranea del futuro.
Sfruttando l’unione di intenti e sforzi, è possibile attrarre investimenti di maggior rilievo verso il Sud Italia, gettando così le basi per una crescita sostenibile. L’obiettivo comune è innescare processi innovativi che promuovano il cambiamento e generino benessere, creando sinergie virtuose tra il settore pubblico e privato e garantendo la salvaguardia delle risorse naturali e delle specificità dei territori.
In questo contesto, EHT Group si distingue come un aggregatore di 71 piccole e medie aziende che progettano e realizzano Sistemi e Soluzioni Digitali e la visione di elevare il Mezzogiorno a piattaforma per l’innovazione tecnologica.
L’impegno di EHT Group
Emanuele Spampinato, CEO di EHT Group, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della collaborazione nel fronteggiare le sfide ambientali ed economiche attuali. Egli ha enfatizzato l’importanza di coinvolgere attivamente le persone e rispettare le specificità territoriali per garantire uno sviluppo armonico e inclusivo.
Spampinato ha evidenziato l’importanza di promuovere la sensibilizzazione alla sostenibilità fin dalle fasi educative e di creare sinergie tra enti pubblici e privati, al fine di lavorare insieme verso una visione comune di sviluppo sostenibile, guidati dalle istituzioni e supportati da investimenti strategici. “Solo attraverso un approccio collaborativo e unificato sarà possibile creare una società armonica e sostenibile” ha concluso Spampinato.
