Sui temi della sostenibilità la comunità globale si sta confrontando in modo sempre più deciso alla ricerca di possibili soluzioni. nell’ambito di una analisi ella situazione e del ruolo del digitale Sophia Mendelsohn, Chief Sustainability and Commercial Officer, SAP osserva che la crisi climatica si sta intensificando e senza un’azione rapida e decisa si corre il rischio di raggiungere punti di svolta irreversibili.
Alle aziende, impegnate in molti casi in uno sviluppo che mette in relazione ERP e ESG, è affidato un ruolo molto importante, di fatto come motore del cambiamento. A sostegno di questo ruolo il digitale e in particolare la convergenza tra intelligenza artificiale e sostenibilità rappresenta un’opportunità unica per accelerare l’azione per il clima.
Allo scopo di evitare che l’AI venga vissuta come una sorta di “pozione magica” per affrontare il cambiamento climatico, è importante capire il suo vero potenziale – e i suoi limiti. L’Intelligenza artificiale può aiutare ad aumentare e accelerare l’impegno per la sostenibilità, ma occorre prestare attenzione ad esempio al peso e alla rilevanza delle sue richieste energetiche che potrebbero compromettere i benefici se non saranno gestite con attenzione.
Mendelsohn si pone legittimamente la domanda se e come l’AI può spingerci in avanti o se i suoi costi si faranno sentire?
L’intelligenza artificiale come acceleratore
L’AI da sola non risolverà la crisi climatica, ma dispone del potenziale per velocizzare e per scalare drasticamente gli sforzi per la sostenibilità. Il potenziale dell’AI è da individuare nella capacità di navigare e gestire la complessità dei sistemi, dalle catene di fornitura globali alle reti elettriche, fino al clima. Questi sistemi sono profondamente interconnessi e piccoli cambiamenti in un’area possono avere effetti diffusi. Grazie alla capacità di analizzare grandi quantità di dati provenienti da vari settori, l’AI può scoprire modelli nascosti, connessioni e inefficienze che potrebbero sfuggire all’automazione tradizionale.
Tracciare cambiamenti e migliorare comportamenti
Le capacità avanzate dell’AI consentono alle aziende di tracciare i cambiamenti, prevedere i risultati e migliorare i comportamenti dei sistemi con risultati un tempo impensabili. L’ntelligenza artificiale addestrata su grandi serie di dati sulle proprietà dei materiali permette di analizzare miliardi di possibilità per identificare i materiali migliori per progettare e realizzare prodotti sostenibili in un processo decisamente più veloce dei metodi tradizionali.
In un contesto completamente diverso come quello dell’agricoltura di precisione l’intelligenza artificiale è nella condizione di analizzare i dati provenienti da immagini satellitari, previsioni meteorologiche e sensori del suolo per mettere gli agricoltori di prendere le migliori decisioni a livello di ottimizzazione nell’uso di acqua, nei ertilizzanti e nei esticidi. I risultati si vedono poi nelle rese dei raccolti, nella riduzione dell’impatto ambientale e nella minimizzazione dello spreco di risorse.
Nel settore dell’energia, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando i sistemi energetici decentralizzati grazie a innovazioni nel campo della sostenibilità, come le centrali elettriche virtuali, in cui le batterie installate a casa restituiscono autonomamente l’energia alla rete. L’intelligenza artificiale ottimizza questo processo, riducendo la pressione sulle centrali elettriche tradizionali e migliorando l’efficienza energetica. Le soluzioni AI di SAP in questo senso hanno ridotto il consumo di carburante e le emissioni nella logistica identificando i percorsi e gli orari più efficienti, riducendo al minimo sia il tempo di percorrenza che il consumo di carburante.
A che punto siamo in termini di consumo di energia e di ritorno sugli investimenti
L’Intelligenza artificiale consuma quantità significative di energia, più delle soluzioni IT e cloud tradizionali. Un tema questo che deve essere considerato anche in relazione a una corretta valutazione del ritorno degli investimenti (ROI). L’AI presenta una carbon footprint più elevata, ma nello stesso tempo le sue applicazioni per la sostenibilità – come l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento, la gestione dei consumi energetici e la possibilità di immagazzinare energia – possono ridurre in modo significativo le emissioni complessive.
In questo scenario occorre interrogarsi correttamente se i benefici dell’AI in termini di sostenibilità siano superiori all’energia consumata dall’AI. Per rispondere correttamente occorre anche considerare che una parte significativa dell’integrazione delle energie rinnovabili nella rete dipende a sua volta dalla capacità dell’AI di ottimizzare lo stoccaggio dell’energia e di facilitare le transizioni energetiche, garantendo una decarbonizzazione più rapida.
A questo aspetto si deve aggiungere che l’AI porta risultati anche in termini di ottimizzazione del proprio consumo energetico a cui si devono aggiungere i progressi nell’efficienza energetica dei data center e nell’ottimizzazione dei servizi cloud.
L’Intelligenza artificiale come spinta e sostegno alla sostenibilità delle imprese
Mendelsohn invita a considerare due casi di studio dai quali si può evincere come l’AI permette di accelerare l’impatto sulla sostenibilità e garantire che i benefici siano superiori ai costi.
Azienda di riferimento nelle soluzioni ambientali attiva in 40 Paesi Ambipar sta definendo un nuovo standard per la gestione ambientale ed end-to-end delle emissioni di CO2. L’azienda utilizza soluzioni di sostenibilità incentrate sull’ERP e alimentate dall’intelligenza artificiale per monitorare e stabilire una base comune di dati in tutte le sue attività globali, preparandosi al contempo a future opportunità di crescita. L’integrazione dei dati finanziari e di sostenibilità attraverso soluzioni cloud avanzate offre una visione olistica di come le iniziative ambientali possano comportare rischi o aggiungere valore all’azienda. L’intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nell’analisi dei dati sull’impatto ambientale di Ambipar, consentendo iniziative di sostenibilità più mirate ed efficaci.
L’implementazione della tecnologia di gestione della sostenibilità con l’obiettivo di passare da un approccio ad hoc a uno strutturato con una chiara rendicontazione e la definizione di obiettivi è la chiave di lettura del percorso di msg global.
Grazie a una migliore visibilità dei dati affidabili incorporati nei processi aziendali principali, l’azienda può monitorare i progressi della sua strategia di sostenibilità e prendere decisioni informate in base al ruolo, con insight in tempo reale. La trasparenza dei dati e gli insight attivabili aiutano msg global a orientarsi in modo olistico verso i propri obiettivi di sostenibilità, rafforzando al contempo la fiducia degli stakeholder.
Come muoversi verso un futuro sostenibile abilitato dall’AI
L’Intelligenza Artificiale rappresenta indubbiamente un potente strumento per scalare e accelerare gli sforzi di sostenibilità, tuttavia, per massimizzare il potenziale e limitarne gli svantaggi è necessaria una collaborazione tra governi, industrie e società civile. Mendelsohn conclude la sua analisi osservando la necessità di investimenti nella ricerca sull’AI e nella condivisione dei dati per alimentare l’innovnello stesso tempo, tuttavia occorre affrontare i problemi di consumo energetico che l’AI comporta. Una delle strade è rappresentata dalla ottimizzazione dei centri dati e dal miglioramento dell’efficienza dell’AI, in questo modo si può garantire che i benefici dell’AI in termini di sostenibilità siano superiori al suo impatto ambientale, ma occorre agire sfruttando il potenziale stesso dell’AI proprio allo scopo di dare vita a creare una sintesi tra sostenibilità e redditività.