Migliorare tutte le performance e massimizzare tutti i benefici in ambito ESG sfruttando le potenzialità di soluzioni Cloud. Con questo obiettivo e con lo sguardo alle Oracle Fusion Cloud Applications, Oracle ha realizzato e reso disponibili cinque guide di configurazione ESG pensate per fornire indicazioni e riferimenti precisi alle aziende che hanno la necessità di acquisire e registrare dati ambientali durante le operazioni quotidiane. Una iniziativa e una forma di supporto che va nella direzione di abilitare l’integrazione della sostenibilità all’interno dei processi aziendali.
Dal tracking nella supply chain al green procurement per arrivare all’asset management
Le guide, disponibili sul sito Oracle.com focalizzano l’attenzione su cinque grandi temi.
La possibilità di attuare un tracking dei dati ambientali utilizzando le fatture. Nello specifico la possibilità di sfruttare i Descriptive Flexfields (DFF) sulle fatture, in Oracle Fusion Cloud ERP (Enterprise Resource Planning) permette di tracciare gli acquisti di una serie di risorse come carburante, energia, acqua e gestione dei rifiuti. In questo modo alle aziende è permesso utilizzare i dati relativi a questi acquisti al fine di effettuare calcoli sulle emissioni in ambito Scope 1 e Scope 2 in Oracle Fusion Cloud EPM (Enterprise Performance Management), o eventualmente all’interno di fogli di calcolo.
A livello di supply chain è sempre più necessario avere la possibilità di monitorare e registrare i dati relativi alle emissioni dei fornitori e la carbon footprint dei prodotti acquistati. Grazie a una combinazione di Oracle Cloud ERP e le funzionalità relative alla gestione degli acquisti e del ciclo di vita dei prodotti di Oracle Fusion Cloud SCM (Supply Chain & Manufacturing è possibile disporre di questi dati.
Un altro aspetto chiave nella gestione della rendicontazione di sostenibilità è rappresentato dal rilevamento delle prestazioni ambientali degli asset aziendali. Grazie alle funzionalità di manutenzione degli asset di Oracle Cloud SCM è possibile rilevare sia le inefficienze sia le fonti di emissioni, con dati che vanno a beneficio degli obiettivi ESG.
Il Green procurement è un altro grande tema che va affrontato con una grande disponibilità di dati nella forma di gestione ESG dei fornitori. In questo caso le funzionalità di gestione dell’approvvigionamento di Oracle Cloud SCM permettono di raccogliere e creare relazioni tra i dati ESG di diversi provider. Alle aziende viene offerta la possibilità di impostare dei punteggi di performance ESG per indicare in modo sempre più chiaro le performance ESG di ciascun fornitore e sfruttarne il potenziale di conoscenza allo scopo di migliorare costantemente le decisioni di approvvigionamento con l’obiettivo di monitorare i KPI ESG relativi ai fornitori anche nel corso del tempo.
Un ulteriore tema chiave è rappresentato dal rilevamento e dalla registrazione dei dati ambientali relativi ai prodotti. Le caratteristiche legate a performance di prodotto in termini di efficienza energetica, di biodegradabilità, di possibilità di riciclo di componenti e naturalmente di emissioni sono fondamentali per definire la carta d’identità ambientale dei prodotti aziendali e per rappresentare in modo corretto e completo l’impatto dei prodotti stessi sull’ambiente. Con le funzionalità Oracle Cloud SCM è possibile avere una gestione completa dei dati relativi al ciclo di vita dei prodotti comprendendo naturalmente tutti i valori legati anche ai processi di approvvigionamento, alla componete legata al consumo e al marketing.