“Negli ultimi tre anni il nostro impegno per la decarbonizzazione, trasversale alle aree di business, ha portato a una riduzione di circa il 19% delle emissioni di CO2, grazie soprattutto ai cambiamenti del processo manifatturiero e alle iniziative di efficientamento energetico. A questo si aggiungono le emissioni risparmiate grazie all’innovazione sui nostri prodotti e servizi: ad esempio con la virtualizzazione dei sistemi di training abbiamo evitato in tre anni l’emissione di 117 tonnellate di CO2″. A illustrare i risultati di Leonardo nella decarbonizzazione è Beatrice Lamonica, Head of Environmental Strategy and Projects del gruppo guidato da Alessandro Profumo. La manager ha recentemente dedicato a questo tema il proprio intervento durante il Salone della Corporate Social Responsibility, la cui decima edizione si è svolta a Milano all’inizio di ottobre.
“La strategia di decarbonizzazione di Leonardo – spiega Lamonica – prevede un cambiamento nelle decisioni e nei processi aziendali: dal design dei prodotti, tenendo conto del carbon footprint nelle diverse fasi di vita, al procurement, puntando sull’innovazione, in particolare nell’ambito dei materiali e delle tecnologie. La collaborazione diventa l’ingrediente chiave, riusciremo a raggiungere l’obiettivo solo unendo le forze con i nostri clienti, le aziende fornitrici e le istituzioni”.
A questo va aggiunta la volontà di rendere chiare e disponibili le performance dell’azienda: “La trasparenza per Leonardo è un grande sforzo di conoscenza e di accesso ai dati con un costante impegno alla disclosure sui nostri progetti e sulla nostra performance – sottolinea la Manager – Ci concentriamo sulla misurazione delle emissioni di CO2 su tutta la catena del valore, inclusi i nostri prodotti e la supply chain”.
Verso una catena del valore sostenibile: la roadmap Esg di Leonardo
“Leonardo ha da tempo chiara l’esigenza di lavorare insieme alla filiera, che in Italia conta su oltre 4mila imprese, l’87% delle quali sono Pmi, con una prospettiva di partnership di medio lungo termine, per rendere pragmatiche le ambizioni ed accelerare il percorso
di sviluppo ed innovazione delle Pmi – aggiunge Giacinto Carullo, Chief Procurement &
Supply Chain Officer di Leonardo – Lo stiamo facendo con il programma “Leap Partnership for Sustainability” su tutte e tre le dimensioni Esg: quella ambientale,
con target e azioni rivolte alla decarbonizzazione, alla circolarità e alla riduzione degli sprechi. Quella Sociale, che abbraccia la diversity, l’inclusione e lo sviluppo dei territori. E non da ultima la Governance, con la definizione di un nuovo codice di condotta dei fornitori, che richiede la condivisione dei nostri valori a tutti coloro che vogliono lavorare con noi”.