Cambiamento climatico, salute, futuro delle città, mobilità urbana, affidabilità delle informazioni sul web, crisi umanitarie, flussi migratori, disuguaglianze socio-economiche, disoccupazione e povertà. Sono le sfide al centro dell’Agenda 2030 dell’ONU per uno sviluppo più sostenibile, equo e diffuso e i temi strategici su cui si focalizzeranno le ricerche dei laureati in discipline tecnico-scientifiche (STEM) che si aggiudicheranno una delle 10 borse di ricerca applicata nel campo della Scienza dei Dati e dell’impatto sociale assegnate nell’ambito del “Progetto Lagrange-Fondazione CRT“.
Aperto fino al 10 febbraio, il bando è ideato, promosso e finanziato dalla Fondazione CRT con il coordinamento scientifico della Fondazione ISI (Institute for Scientific Interchange), player globale nello studio dei Sistemi Complessi e dei Dati presieduto dal professor Alessandro Vespignani. L’importo di ciascuna borsa di ricerca è di 23.000 euro, al lordo delle ritenute fiscali. Le candidature per il Progetto Lagrange 2023 dovranno essere presentate online QUI.
“La Scienza dei Dati è in grado di aiutarci a comprendere meglio la complessità del presente e a orientare il futuro verso un impatto sociale, ambientale e di governance positivo. Questo è l’obiettivo del Progetto Lagrange, frutto della collaborazione ventennale tra Fondazione CRT e Fondazione ISI, oggi in prima linea nell’esplorare la nuova frontiera dei Dati per il bene comune alle OGR Torino attraverso il primo European Data Center for Social Good”, afferma Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT e CEO delle OGR Torino.
Il progetto Lagrange investe nella Data Science per le grandi sfide del futuro
Avviato nel 2003, il progetto Lagrange è considerato uno dei progetti europei pionieristici e più innovativi sulla scienza dei sistemi complessi e sulla scienza dei dati. Ha supportato oltre 800 giovani ricercatori fino ad oggi, per uno stanziamento complessivo della Fondazione CRT superiore ai 44 milioni di euro: il più grande investimento in un progetto a regìa propria in ambito scientifico.
I vincitori delle borse Lagrange effettueranno uno stage di un anno presso i laboratori di Fondazione ISI alle OGR Tech, polo d’innovazione nel cuore di Torino, dove perfezioneranno le proprie competenze in Data Science lavorando con consulenti scientifici di altissimo profilo e con agenzie internazionali come l’UNICEF e il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite.
“Questi ultimi anni di crisi ci hanno insegnato il valore dei dati e di come possono essere trasformati in una conoscenza che definisce la nostra capacità di salvare vite e migliorare la società. Il progetto Lagrange mette in primo piano la formazione di giovani con competenze di livello internazionale nella scienza dei dati, un elemento cruciale per affrontare le grandi sfide culturali, economiche e sociali del futuro” aggiunge Alessandro Vespignani, presidente della Fondazione ISI.