In un contesto caratterizzato dagli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, dall’esaurimento progressivo delle risorse e dalla rapida crescita delle città, è più importante che mai incorporare misure di sviluppo sostenibile in tutto ciò che facciamo per assicurarci di soddisfare le esigenze del presente senza imporre oneri eccessivi al futuro. Oggi abbiamo la capacità di mettere in pratica queste considerazioni e di integrare la sostenibilità nelle nostre infrastrutture e città, in ogni fase della catena del valore. In questo, i mondi virtuali possono giocare un ruolo importante nel guidare verso un futuro più green.
Lo ha dimostrato Dassault Systèmes che, partendo da un progetto esclusivo dell’architetto Nicolas Laisné, ha utilizzato la piattaforma 3DEXPERIENCE per creare un gemello virtuale della Tour Eiffel: un giardino verticale ornato da 18.038 alberi (che corrisponde al numero di parti metalliche della Torre Eiffel), 5.500 metri quadrati di serre e capannoni da giardino, 451 specie di piante e 200 giardini sperimentali e condivisi.
Per mezzo del gemello virtuale che offre insight in tempo reale e basati su dati provenienti da tutta la catena del valore, il team ha dimostrato che i grandi progetti infrastrutturali possono essere costruiti in modo più sostenibile attraverso la progettazione collaborativa tra tutti gli stakeholder, l’ottimizzazione delle operazioni e della gestione delle risorse, la produzione di materiali a basse emissioni di carbonio, la pianificazione logistica sostenibile e la costruzione produttiva.
Come progettare infrastrutture sostenibili con i digital twin
Nel 1887, una squadra guidata da Gustave Eiffel vinse una sfida per costruire, in meno di due anni, una torre alta 300 metri a Parigi. La Tour Eiffel era un simbolo del progresso scientifico e tecnico ed è diventata uno dei monumenti più iconici del mondo. Ma in che modo autorità pubbliche visionarie, ingegneri, architetti, esperti di logistica e costruttori affronterebbero queste sfide oggi, utilizzando gli strumenti e le tecnologie del XXI secolo?
Questo è ciò che Dassault Systémes ha deciso di esplorare con il progetto “Building Tomorrow“, un tentativo di reimmaginare l’architettura monumentale per un mondo più sostenibile. Nel progettare questa nuova torre, il team globale di esperti riuniti da Dassaul Systémes ha dimostrato come modi migliori di pensare e lavorare possano consentire pratiche più circolari a livello di intero settore e mostrare la strada da seguire verso un domani più sostenibile.
Dassault Systèmes, Building Tomorrow: una nuova Tour Eiffel più sostenibile
Ad esempio, il team di “Building Tomorrow” ha analizzato l’impatto di diversi scenari di costruzione, come l’altezza della nuova torre sul quartiere in termini di ombra, flusso d’aria e calore, e ha modellato le esigenze di consumo idrico della vegetazione. Ha inoltre ottimizzato l’approvvigionamento, il trasporto e il processo di produzione dell’acciaio per la struttura, senza comprometterne la resistenza e le prestazioni, e ha applicato il principio di produzione delle industrie manifatturiere al processo di progettazione e costruzione.
La soluzione Life Cycle Assessment di Dassault Systèmes ha svolto un ruolo chiave nel processo decisionale strategico del team, consentendo di assegnare punteggi di impatto ambientale a ciascun processo lungo il ciclo di vita, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna dei prodotti finiti.
Il progetto “Building Tomorrow” comprende una replica della torre alta due metri e stampata in 3D. Per maggiori informazioni sul programma “Building Tomorrow” di Dassault Systèmes e sulle diverse fasi della catena del valore, rimandiamo al sito ufficiale.