Settando l’obiettivo “Net Zero”, PwC Italia ha stabilito l’impegno a ridurre le emissioni dirette ed indirette entro il 2030 e a bilanciare le rimanenti con investimenti nel mercato dei carbon credits. Per farlo, svilupperà un piano di attività volto all’efficientamento del sistema abitativo, con l’ottimizzazione dei consumi di calore ed energia, l’investimento in risorse energetiche rinnovabili e nella tecnologia.
A sancire questa ambizione, la Torre PwC che, progettata dall’archistar Daniel Libeskind nel cuore del Business District di CityLife, è stata concepita secondo criteri costruttivi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia, che ne fanno uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline di Milano. La struttura, gli impianti, e la tecnologia sono stati progettati per minimizzare i consumi energetici e di acqua e massimizzare il comfort ambientale delle persone che lo vivono.
Oltre a rappresentare la nuova sede milanese di PwC, la Torre Libeskind riflette la visione dell’evoluzione dei servizi professionali nel prossimo futuro, in cui si caratterizzeranno sempre più per flessibilità, collaborazione, accesso a strumenti e nuove soluzioni tecnologiche e sostenibili, una costante contaminazione delle competenze e delle professionalità.
E per ottimizzare la composizione degli spazi, definirne i possibili utilizzi e gestirli un’ottica di ottimizzazione economica ed operativa, monitorando con precisione gli obiettivi di sostenibilità, interviene una soluzione integrata del BIM (Building Information Management) su tecnologia SAP che garantisce che tutte le informazioni relative all’immobile siano aggregate e accessibili tramite semplici dashboard sia agli Executive dell’azienda che ai Responsabili delle Operations, della Sicurezza e delle Manutenzioni di modo da controllare in modo semplice e condiviso gli ambienti e gli impianti, rilevare i trend di gestione e alimentare processi decisionali più veloci.
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