Industria 5.0

A Ecomondo 2022, Lucart: come produrre la carta in modo sostenibile

Quest’anno il gruppo cartario lucchese presenzierà alla manifestazione con uno stand dedicato all’economia circolare e al progetto EcoNatural. L’azienda, inoltre, sarà protagonista di due appuntamenti nella giornata di giovedì 10 novembre

Pubblicato il 09 Nov 2022

lucart ecomondo 2022

Dall’8 all’11 novembre anche Lucart, gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta, noto per i brand Tenderly e Lucart Professional, sarà presente alla 25esima edizione della Fiera Ecomondo di Rimini, l’evento di riferimento in Europa e nel Mediterraneo per la transizione ecologica, l’economia circolare e rigenerativa. Lucart realizza prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.), airlaid e carte monolucide attraverso un approccio sistemico, volto a ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse. Quest’anno, il gruppo cartario lucchese presenzierà alla manifestazione con uno stand dedicato all’economia circolare e al progetto EcoNatural (Padiglione B03- stand 015). L’azienda, inoltre, sarà protagonista di due appuntamenti a Ecomondo 2022 nella giornata di giovedì 10 novembre.

Ecomondo 2022: gli interventi Lucart

Come dicevamo, a Ecomondo 2022 Lucart sarà protagonista di due appuntamenti nella giornata di giovedì 10 novembre. Alle ore 10:00, Francesco Pasquini, Chief Sales & Marketing Officer di Lucart, prenderà parte insieme a Giovanni Scalia, Direttore Generale di Cartiere Saci alla Circular TalkI cartoni per bevande in cartiera: casi di eccellenza in Italia” che si terrà presso lo stand di Tetra Pak (Pad.D1 – stand 001).

Alle ore 15:00, lo stand di Lucart (Pad. B3 – stand 015) ospiterà un appuntamento speciale durante il quale i Green Heroes di Alessandro Gassmann e del Kyoto Club presenteranno “Produrre futuro con i piedi a terra – la green economy che cresce con i progetti di sostenibilità sociale“. Il progetto vede coinvolta la città di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, dove sorgerà il primo parco urbano su terreni confiscati alla mafia, intitolato al piccolo Giuseppe Di Matteo, giovanissima vittima della criminalità organizzata. Il parco nasce dalla volontà delle tre attuali commissarie dell’amministrazione comunale Esther Mammano, Federica Nicolosi e Susanna Conte e vedrà la luce entro poche settimane grazie al contributo di 18 heroes: Alisea, Andriani, Arte Agricola, AzzeroCO2, Bikesquare, Consorzio CIC, ÈNostra, Cooperativa Felici da matti, Gees Recylcing, Lucart, Negozio Leggero, Officina Naturae, Palm, Piante Faro, Power Cruise Control, Studio Fieschi, Sumus Italia, Teon. L’iniziativa #GreenHeroes raccoglie le storie di aziende e imprenditori che dimostrano come sia possibile creare valore e lavoro anche prendendosi cura del posto in cui si vive, investendo nel futuro anziché rimandare la resa dei conti con il Pianeta.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4