La continua crescita in Italia di Pure Storage, azienda specializza in soluzioni di storage dati all-flash e basate su cloud per supportare le aziende nell’archiviazione, nel recupero e nella gestione dei dati in modo più efficiente ed efficace, è da imputare all’impegno profuso nella riduzione significativa dell’impatto ambientale attraverso un minor consumo energetico.
Come riportato nell’ultimo report trimestrale IDC sullo storage enterprise, nonostante le sfide del mercato, Pure Storage ha registrato una crescita del 12% nel nostro Paese, mentre il resto del mercato italiano è rimasto stazionario con una crescita dello 0%.
Le società italiane sono state attratte dal portafoglio innovativo di soluzioni all-flash offerte da Pure Storage, che facilitano la gestione e l’utilizzo dello storage, permettendo un risparmio energetico fino all’85% rispetto alle proposte all-flash dei competitor.
“Siamo orgogliosi di supportare le aziende italiane del settore pubblico, dei servizi finanziari, dell’IT, della sanità e altro ancora. Lavoriamo fianco a fianco con i nostri clienti per aiutarli a raggiungere i loro ambiziosi obiettivi di business e sostenibilità, e non vediamo l’ora di ottenere successi ancora maggiori nel 2024 e oltre” dichiara Paolo Fontana, Country Manager Italy, Pure Storage.
Un approccio sostenibile all’IT non deve compromettere le prestazioni
Elmec Informatica, per fare un esempio, è riuscita a ridurre lo spazio dedicato ai dati del 30-50% grazie alla deduplicazione e ha dimezzato il consumo energetico, risparmiando l’energia pari all’utilizzo di 1.784 famiglie in un anno. Questo a suo volta consente alle aziende che optano per il Data Center Elmec di compiere una scelta eco-sostenibile.
“Un approccio sostenibile all’IT non deve compromettere le prestazioni. Pure è sempre stata un passo avanti. L’ingegneria alla base dei suoi sistemi all-flash e il suo approccio alla sostenibilità sono diventati lo standard di riferimento del settore, e l’uno non va a scapito dell’altro – afferma Mattia Ballerio, Technology Solution Manager di Elmec Informatica – Pure garantisce anche un ciclo di vita più lungo, evitando la necessità di rivalutare e sostituire le tecnologie ogni 3-4 anni riducendo, di conseguenza, i rifiuti elettronici. L’impatto positivo sulla sostenibilità è lampante”.
Sistemi al passo con l’innovazione a livello di prestazioni, costi e sostenibilità
Poi c’è INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che ha sostituito gli HDD con la tecnologia all-flash, proteggendo i dati sensibili e risparmiando energia, migliorando così l’efficienza e i servizi offerti ai cittadini. La nuova piattaforma all-flash ha ridotto le necessità di manutenzione rispetto ai dischi tradizionali, con un impatto diretto sulla continuità operativa di INAIL, che ora vanta un uptime praticamente del 100%.
“Siamo entusiasti di poter utilizzare Evergreen by Pure Storage, un approccio basato su abbonamento che garantisce aggiornamenti costanti delle componenti di sistema, evitando interruzioni operative, migrazioni di dati e sostituzioni periodiche di hardware – osserva Anna Sappa, Anna Sappa, responsabile dell’Ufficio Architetture a Piattaforme della Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale di INAIL – Evergreen elimina inoltre la produzione di rifiuti elettronici, garantendoci la disponibilità di sistemi sempre al passo con le innovazioni più recenti e i vantaggi che ne derivano dal punto di vista di prestazioni, costi e sostenibilità”.