Una conferma per il cleantech e per l’Italia ma soprattutto una conferma per il ruolo che l’innovazione digitale è chiamata a svolgere nel waste management. ReLearn, la startup italiana focalizzata sul cleantech chiude un nuovo round di investimento da 1 milione di euro e conta sul supporto di un importante gruppo di investitori come CDP Venture Capital, LA4G – Luiss Alumni for Growth, Club degli Investiori, LVenture Group, Feel Venture e Sensible Capital.
IoT e Intelligenza Artificiale per il waste management
L’idea e l’obiettivo di Nando (leggi a questo proposito il servizio: Con l’IoT e l’AI di Nando il Waste management diventa un “gioco” che aiuta l’ESG n.d.r.), la soluzione creata da ReLearn è esattamente quella di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per vincere una delle principali sfide della sostenibilità: trasformare i rifiuti in risorse. La logica adottata fa leva sul potenziale di conoscenza e di azione dei dati e si concretizza attraverso un’azione di monitoraggio degli ambienti e delle risorse e con specifiche azioni di sensibilizzazione e di stimolo rivolete alle comunità aziendali o cittadine.
Grazie all’Intelligenza Artificiale Nando è appunto in grado di offrire una visione precisa relativa al monitoraggio legato alla produzione di rifiuti, sia in termini di quantità sia per quanto attiene alla tipologia e qualità degli stessi. Da questa analisi arrivano indicazioni preziose sulla qualità della raccolta differenziata, che permettono di elaborare suggerimenti specifici per attuare innanzitutto una riduzione dei rifiuti e per indirizzare al meglio le azioni relativo alle diverse forme di riutilizzo.
Dashboard di monitoraggio e gamification per il coinvolgimento delle comunità
Nando è in grado aggregare dati e analisi in una dashboard di monitoraggio, che permette alle aziende di avere una visione chiara e precisa del proprio impatto in termini di produzione dei rifiuti e consente nello stesso tempo di disegnare strategie per un miglioramento continuo su queste performance.
L’approccio ideato da ReLearn prevede che la conoscenza ottenuta grazie alla elaborazione dei dati possa essere utilizzata per sensibilizzare e coinvolgere le comunità coinvolte in questi contesti. In particolare, Nando prevede la implementazione di forme di gamification aziendali interamente guidate dai dati che hanno come obiettivo l’ingaggio e la crescita della motivazione dei dipendenti nel raggiungimento di obiettivi legati alla riduzione e al riutilizzo dei rifiuti e in generale al waste management.
ReLearn aveva ottenuto anche un riconoscimento dall’European Social innovation Prize – Horizon 22 dell’Unione Europea ed è stata accelerata da Bocconi 4 Innovation e ZERO. Con questo nuovo investimento la società punta ad espandersi in nuovi mercati e a promuovere Nando come strumento di riferimento nella realizzazione di obiettivi Zero Waste.
