Da una maratona di tre giorni che ha messo alla prova il potenziale delle nuove generazioni digitali sono arrivati dispositivi tecnologici avanzati per rispondere alla crescente domanda di sicurezza sul lavoro, robot per proteggere l’ambiente, droni per combattere gli incendi, soluzioni per generare energia green, ma anche smart wearable in grado di tradurre in tempo reale la lingua dei segni per assistere le persone con disabilità. Queste sono solo alcune delle innovative idee progettuali presentate da oltre 100 studenti delle quarte e quinte superiori di Ragusa, Modica e Vittoria durante la terza edizione dell’hackathon “Hack Your Talent“.
Una competizione creativa rivolta a giovani talenti pronti a sfidarsi elaborando idee e progetti per portare innovazione in una delle tre challenge proposte: reinventare l’urbanistica e la vita cittadina con “Hack the City“, trasformare il consumo in un modello sostenibile con “Hack the System” ed esplorare il futuro con “Hack the Future“. A promuoverla un consorzio di aziende: Ricca IT, che ha ospitato l’evento, Argo Software, Banca Agricola Popolare di Ragusa, eVision, Elettrosystem, Intrapresa, LBG Sicilia, Formability, Visual Software, Mosaicoelearning, Nova Quadri e MediaLive) tutte pronte a supportare idee e progetti innovativi. Anche il Comune di Ragusa e il suo Informagiovani hanno contribuito all’evento.
Idee per un futuro sempre più sostenibile arrivano dai giovani
Delle tredici squadre che si sono confrontate in momenti di condivisione e crescita personale, ad avere la meglio è stato il team “Powerbel“, composto da Anna Pacini (anche premiata come migliore speaker), Andrea Baglieri, Adrian Costache, Francesco Gianninoto, Samuele Laurino e Cristian Leggio che ha vinto questa edizione con un ingegnoso metodo che sfrutta il rumore prodotto dalle pale eoliche per generare energia pulita e rinnovabile.
Il secondo posto è andato al team “Eden Corporation“, composto da Martina Barone, Emanuela Brugaletta, Carlo Catania, Stefano Cianciolo, Alessio Di Pietro, Matteo La Perna, Salvatore Modica, per il progetto “Evan“, che prevede l’uso di droni e piccoli mezzi di trasporto a guida autonoma per le consegne a domicilio.
Il terzo gradino del podio se l’è aggiudicato il team “Wip Solution” a cui hanno preso parte Lorenzo Baglieri, Chiara Belfiore, Francesco Cilia, Giovanni Digiacomo, Annalisa Iuvara, Giorgia Librio, Elisa Paolino, Gabriele Sammatrice, e che ha presentato un pendolo meccatronico che converte l’energia delle onde marine in energia elettrica. Questo team è stato inoltre premiato come miglior progetto della categoria “Hack the System” per la forte impronta ambientalista.
Per la categoria “Hack the City” la giuria scelto il team “The movment” col progetto “Movment Center”, un luogo con tante sfaccettature e spazi in grado di soddisfare le esigenze dei giovani. Per la categoria “Hack the Future” è stato invece premiato l’interessante progetto di un casco protettivo dotato di vari sensori a supporto del miglioramento della sicurezza sul lavoro e rinominato “Safe Met” dal team inventore “Hell met”.
Le menzioni speciali di Hack Your Talent
Altre menzioni speciali hanno riguardato il miglior business plan, quello del team “Mindteam” che con il loro “Mindboost” cercano di prevenire incidenti stradali e sul lavoro a causa dei colpi di sonno, mentre per la creatività è stato scelto il progetto “Rakkusa” incentrato sul riutilizzo delle componenti delle batterie al litio. Infine un’altra menzione per il progetto “Intelli Spray”, uno spray al peperoncino 2.0 in grado non solo di avvertire le forze dell’ordine tramite GPS ma anche di scattare foto dell’aggressore.
Straordinarie idee supportate da progetti ben strutturati e creati durante la maratona di tre giorni che conferma le potenzialità delle nuove generazioni digitali che se opportunamente stimolate e motivate, possono diventare i protagonisti del cambiamento per un futuro migliore. Quello che offre “Hack Your Talent” è infatti un contesto che permette di sviluppare nuove competenze, imparare da professionisti del settore, apprendere le tecniche per progettare le idee. entrare in contatto con il mondo del lavoro e mostrare le proprie abilità.
Tutti i giovani partecipanti a Hack Your Talent hanno avuto l’opportunità di lavorare in team e di essere guidati da esperti del settore provenienti dalle aziende promotrici dell’evento. Oltre alle aziende promotrici, anche altre realtà siciliane hanno supportato l’evento, ognuna con l’obiettivo di sostenere i giovani.