CLIMATE TECH

Green Future Project: round da 2,2 milioni e l’alleanza tech per il Net Zero



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Grazie a questo aumento di capitale, la climate tech punta sullo sviluppo di nuove tecnologie e sull’internazionalizzazione per offrire servizi ESG sempre più integrati. Nel frattempo, lancia la Decarbonisation Tech Alliance (DTA), per rendere la decarbonizzazione economicamente sostenibile e accessibile a tutte le aziende italiane

Pubblicato il 23 ott 2024



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Green Future Project (GFP), la climate tech Benefit e B Corp che supporta le aziende nel percorso di sostenibilità ESG attraverso soluzioni software e hardware innovative, ha completato un round di investimento da 2,2 milioni di euro. L’operazione, guidata dal fondo PranaVentures e con la partecipazione di Finint Investments e Inovexus, mira allo sviluppo di nuove tecnologie e all’espansione della presenza internazionale della startup.

Inoltre, consapevole della necessità di fare sistema tra realtà del mondo climate tech per raggiungere un futuro Net Zero, Green Future Project inaugura la Decarbonisation Tech Alliance (DTA). Una coalizione che offre alle aziende l’accesso alle tecnologie più avanzate selezionate da un comitato di esperti, per ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza energetica e rendere la decarbonizzazione economicamente sostenibile e accessibile a tutti.

Da startup a scale-up: il salto che trasforma Green Future Project

“Questo round rappresenta un punto di svolta per Green Future Project. In primo luogo, ci permette di continuare a sviluppare un prodotto realmente utile per le aziende, fornendo loro un supporto concreto nel percorso verso il Net Zero. Allo stesso tempo ci da la possibilità di consolidare la nostra presenza su diverse aree geografiche anche attraverso operazioni di M&A. Infine, ci consente di sviluppare progetti di conservazione e rigenerazione ambientale su larga scala. È un salto decisivo che ci trasforma da startup a una vera scale-up” così afferma Pietro Pasolini, CEO e Fondatore di Green Future Project “Nel settore climate tech è fondamentale riuscire a fare sistema. Per questo oggi lanciamo la Decarbonisation Tech Alliance, una coalizione che riunisce aziende impegnate nell’attuare strategie di decarbonizzazione, condividendo il proprio know-how a beneficio collettivo.”

Nuove tecnologie, giovani talenti e internazionalizzazione

Il round di investimento segna un momento cruciale per Green Future Project, che ha già registrato una crescita significativa con un aumento di circa 250% anno su anno in termini di fatturato e acquisizione clienti. Grazie a questo incremento di capitale, la startup si prepara ora a sviluppare nuove tecnologie, reclutare giovani talenti e rafforzare la propria presenza sia a livello nazionale che internazionale. Attualmente, Green Future Project ha cinque uffici operativi: Milano e Trento a livello nazionale, Abu Dhabi, Londra (risultato della prima operazione strategica in ambito M&A con Pilio, spinoff dell’università di Oxford) e Tokyo (frutto della partnership con il gruppo Itochu Fashion System), a livello internazionale. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento nel settore della sostenibilità, offrendo soluzioni sempre più complete e concrete per raggiungere il Net Zero.

L’alleanza che supporta le aziende italiane verso un futuro a zero emissioni

In linea con questa ambizione, nasce la Decarbonisation Tech Alliance, alleanza che intende promuovere la collaborazione tra i protagonisti del settore, creando sinergie per aiutare le aziende a raggiungere un futuro a zero emissioni in modo più rapido ed accessibile. Il comitato della Decarbonisation Tech Alliance include membri di rilievo come Alejandro Solé, CEO di Tech Energy Ventures, e Arianna Tibuzzi, Principal di Obloo Venture Factory. Le aziende possono aderire gratuitamente all’alleanza per accedere a informazioni preziose e partecipare agli eventi di presentazione delle nuove tecnologie per la decarbonizzazione.

ESG: nuovi servizi di formazione e reporting

L’avvio della Decarbonisation Tech Alliance si aggiunge alle numerose iniziative promosse da Green Future Project per rispondere alle esigenze del mercato e ai nuovi standard europei di rendicontazione, come il Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e il Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD).

Tra i nuovi servizi offerti si annoverano la formazione aziendale con corsi in presenza e digitali per stakeholder interni ed esterni, l’assessment con matrice di doppia materialità, e servizi di redazione di report d’impatto e bilanci di sostenibilità. Green Future Project è pronta a perseguire strategie di espansione strategica per accrescere la propria competitività, puntando su acquisizioni mirate e alleanze strategiche che supportino le aziende in ogni fase del percorso ESG.

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