Arabat, Gaia Turbine, H2go Technology, Kinsect, Reco2, ReHouseit e Volta Structural Energy. Che stia qui la soluzione ai problemi del pianeta? L’auspicio è questo nelle speranze di Encubator, il programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator e Politecnico di Milano, che ha selezionato proprio queste 7 startup in ambito sostenibilità allo scopo di valorizzare al massimo il loro potenziale.
A valutare i migliori progetti è stata una giuria composta da rappresentanti del Politecnico di Milano, PoliHub e Camera di commercio e di ciascuno dei partner e degli sponsor del programma, oltre che da diversi esperti provenienti dal mondo dell’industria, del venture capital e della tutela della proprietà intellettuale.
Sono state 168 le candidature, provenienti da tutto il mondo, a Encubator. Destinatari erano spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo “carbon free” e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.
Il grant di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
A vincere il grant di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sono state:
- AraBat, per la trasformazione delle batterie agli ioni di litio esaurite in nuovi prodotti utilizzando le arance (PNI)
- Gaia Turbine, per lo sviluppo di una microturbina idroelettrica plug-and-play, ideale per acquedotti e deflussi minimi vitali, con un’efficienza superiore al 90%
- Kinsect, per la produzione di proteine dall’economia circolare, grazie all’allevamento di insetti, con soluzioni tecnologiche innovative e proprietarie
- Reco2, per la trasformazione degli scarti industriali in materiali innovativi per la bioedilizia.
- Volta Structural Energy, per lo sviluppo della nuova generazione di batterie strutturali per l’aerospazio e automotive garantendo sicurezza e risparmio di massa e volume.
Il grant di BCC Milano
Inoltre a ReHouseit, startup che rimodella la natura degli spazi adattando materiali e tecnologie avanzate nel settore delle costruzioni, è andato il grant di BCC Milano, Partner di Encubator.
“Encubator raccoglie startup innovative e valorizza le idee sostenibili per il futuro del Pianeta, caratteristica che si coniuga alla perfezione con la nostra missione di Banca Cooperativa. Per questo sosteniamo con convinzione la proposta di PoliHub, con cui condividiamo da tempo una partnership consolidata”, spiega Giovanni Maggioni, Vicepresidente BCC Milano. “ReHouseIt ha una straordinaria carica innovativa perché raggiunge un doppio goal dal punto di vista della sostenibilità: dà nuova vita a scarti destinati a diventare rifiuti e produce materiali edilizi che favoriscono il risparmio energetico. Un passo avanti nell’ambito del design, comparto nel quale Milano è leader nazionale e produce un impatto positivo e di prospettiva su un settore, come l’edilizia, fondamentale per la nostra Banca”.
Il grant di Innovatec
A H2go Technology, infine, startup che produce celle a ossidi solidi per consentire la transizione energetica guidata dall’idrogeno è andato il grant di Innovatec, Partner di Encubator.
“Da sempre il gruppo Innovatec opera nei settori dell’ambiente e dell’energia, caratterizzati da un forte contenuto tecnologico e per i quali l’innovazione è una componente fondamentale per poter continuare ad essere competitivi sul mercato. Per questo abbiamo sposato con entusiasmo il progetto di Encubator fin da questa prima edizione, premiando H2go Technology perché la produzione di idrogeno in maniera competitiva rappresenterà un elemento centrale nella transizione verso un’economia più sostenibile, percorso nel quale il nostro gruppo è intenzionato a coprire una posizione di spicco”, commenta Federico Malgarini, AD di Innovatec Venture.
Il “premio” per le vincitrici
Le 7 startup vincitrici potranno accedere a:
- un grant in denaro del valore di 40mila euro di cui 25mila euro da investire per lo sviluppo del progetto e 15mila euro per usufruire del programma di accelerazione
- un programma di accelerazione gestito da PoliHub della durata di 4 mesi, a sostegno della crescita tecnologica e della validazione della struttura di business della startup
- un network di aziende, founder, mentor, subject matter expert e investitori del mondo imprenditoriale, dell’energia e dell’economia circolare
- un Demo Day, dove incontrare gli investitori e avere l’opportunità di intraprendere un percorso privilegiato per accedere a investimenti seed
“Pochi propongono soluzioni: noi le abbiamo trovate”
“Ogni giorno ci giungono notizie allarmanti sulla crisi climatica ma pochi propongono soluzioni. Noi abbiamo deciso di darci da fare per trovarle. Quasi 170 startup hanno risposto al nostro appello con proposte concrete. Le sette vincitrici sono state giudicate le più pronte a realizzarle. Con questa prima edizione di Encubator avviamo un percorso per individuare le persone più brillanti, capaci di realizzare tecnologie utili a combattere la crisi climatica”, afferma il ceo di PoliHub, Enrico Deluchi.
“Con Encubator intendiamo impegnarci sui temi decisivi per il nostro sviluppo ovvero la sostenibilità e la transizione energetica. Siamo convinti che l’innovazione e la capacità di generare risposte nuove nel settore energetico così come nella mobilità sostenibile, e in tutti gli ambiti previsti dal progetto, possa trovare forza ed impulso nelle soluzioni tecnologiche innovative che le startup sapranno implementare. Sostenere queste realtà, favorirne il lancio sul mercato e l’attrazione di capitali significa investire con una visione di lungo periodo sul futuro di tutti”, aggiunge Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
“Visione, talento e tecnologia sono ingredienti essenziali per la transizione verde. I vincitori della prima edizione di Encubator hanno raccolto la sfida di un’innovazione sostenibile e tecnologica che ha a cuore non solo le ricadute ambientali ma anche quelle economiche e sociali. Questo programma può dare risposte concrete e d’avanguardia alle sfide del Climate Tech e della sostenibilità, promuovendo un modello di sviluppo circolare” conclude Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano.