Environment

“Rigenerare, non gettare”: i 5 consigli di CertiDeal per salvaguardare il pianeta

In occasione della recente Giornata mondiale degli oceani, il sito specializzato nella vendita di prodotti high tech ricondizionati ha diffuso una serie di “pillole” per incrementare la consapevolezza delle persone e promuovere una coscienza ambientale più sostenibile

Pubblicato il 13 Giu 2022

iPhone-XR

Uno stile di vita sostenibile è alla base del progetto CertiDeal, sito specializzato nella vendita di prodotti high tech ricondizionati tra cui iPhone, Samsung, iPad e Mac. In questo quadro, l’azienda è determinata a incrementare la consapevolezza delle persone e promuovere una coscienza ambientale più sostenibile attraverso piccole azioni e consigli che possono aiutare il pianeta e, in particolare, la risorsa idrica.

L’acqua, nel ciclo di produzione di smartphone è indispensabile: per la realizzazione di un nuovo device, vengono utilizzati ben 12 litri di acqua pulita. In Cina per esempio, con lo sfruttamento del neodimio si genera acqua acida che, combinata a rifiuti con alti livelli di radioattività e metalli pesanti, vanno ad inquinare le falde acquifere. Anche all’altra parte del mondo la situazione non è delle migliori: in Cile, Argentina e Bolivia l’uso massiccio di H2O per la produzione litio causa conflitti d’uso con le popolazioni locali, al punto di compromettere la loro sopravvivenza.

Rigenerare e non gettare

Acquistare un nuovo prodotto hi-tech, comporta a tutti gli effetti delle conseguenze altamente impattanti sull’ecosistema: scegliere di rigenerarlo e non gettarlo, invece, fa bene all’ambiente, riduce le emissioni e lo spreco tecnologico. Un business, quello del mercato dei ricondizionati, che cambia le carte in tavola rispetto all’acquisto di un telefono nuovo e permette di recuperare metalli e terre rare, estratti spesso, in modo controverso. Consente, inoltre, di costruire un nuovo paradigma per l’elettronica di consumo e alleggerire la spesa dei consumatori.

Secondo il report The Global E-waste Monitor 2021 si stima addirittura che la produzione mondiale di rifiuti elettronici sia destinata a crescere fino a 74 milioni di tonnellate entro il 2030. Cifre esorbitanti che impongo la necessità di un mercato che si occupi della rigenerazione dell’usato – un processo che permette di recuperare valore dai prodotti “abbandonati” riducendo in modo importante la quantità di rifiuti elettronici e il livello di materie prime destinato alla produzione di questi device. Fortunatamente oggi, la consapevolezza degli effetti dannosi che i comportamenti dell’uomo stanno avendo sull’ambiente, sta progressivamente crescendo. Stiamo assistendo a una maggiore incidenza di prodotti sostenibili e “sea-frendly” e a dimostrarlo, anche gli ultimi dati del mercato globale dei ricondizionati, che da qui al 2024 varrà non meno di 65 miliari.

Cinque azioni quotidiane

La recente Giornata degli Oceani è stata un’ottima occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e ricordare ad ogni individuo di interagire con i mari in modo sostenibile, anche attraverso le scelte di acquisto e il rapporto con la tecnologia. Per agire concretamente e salvaguardare gli oceani, partendo proprio dallo smartphone, CertiDeal consiglia 5 piccole azioni:

Attenzione alla plastica: cover, caricatori, rivestimenti per gli schermi…

La plastica è ovunque, ma non solo negli accessori per cellulari: si stima che all’interno di uno smartphone siano presenti ben 42 grammi di questo materiale! Scegliere di prestare più attenzione alla batteria, per esempio, e considerare di far durare nel tempo il nostro device anziché acquistare sempre l’ultimo modello, potrebbe davvero fare la differenza. Sia per il pianeta, sia per le proprie tasche!

Smaltire correttamente

L’80% dei rifiuti di plastica negli oceani viene da terra e parte di questi rifiuti proviene anche dai dispositivi elettronici: la mole è tale da essere equivalente al peso di quasi 4.500 Torri Eiffel. Chiunque può provare nel suo piccolo a porre un freno a questa situazione ambientale, facendo attenzione a smaltire correttamente le componenti da gettare, dai cellulari fino al resto dei prodotti che dobbiamo eliminare. Una soluzione potrebbe essere rimettere in circolo i vecchi smartphone regalandoli, ad esempio, a familiari/amici, o ancora, portandoli in centri di recupero.

Lunga vita ai device

Acquistando un ricondizionato la vita di un dispositivo si allunga e di conseguenza, si riduce lo spreco tecnologico. Riciclare è sempre una buona idea e ridurre la produzione di rifiuti derivanti dall’estrazione e dalla creazione di dispositivi elettronici è ancora meglio per limitare il nostro consumo, nonché l’impatto ambientale. Con l’acquisto di un prodotto ricondizionato su CertiDeal, per esempio, è possibile di abbattere e ridurre drasticamente la produzione di gas serra e CO2.

Usare il Wi-Fi e gestire le App

L’uso del Wi-Fi permette di risparmiare l’energia della rete mobile (l’uso del Wi-Fi consuma in media 10 volte meno energia della rete mobile). Inoltre, disattivando le applicazioni in background mentre non le si usa può diminuire il consumo dei dati.

Ottimizzare le email

Ottimizzando l’invio delle e-mail, è possibile strizzare l’occhio all’ambiente: una mail di 1 MB emette ben 20g di CO2 durante il suo ciclo di vita! Consiglio: se possibile, non moltiplicare il numero di destinatari e limitare l’invio di allegati, svuotando spesso la posta eliminata. Infine, attenzione anche alle video call, che consumano 10 volte di più di un’ora di audio conferenza – anche un gesto così piccolo come spegnere la videocamera potrebbe aiutare l’ambiente!

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