Secondo quanto riportato dal Consorzio per il Recupero del Vetro (CoReVe), il tasso di riciclo del vetro in Italia ha raggiunto l’80,8% nel 2022, con un aumento del +4,2% rispetto al precedente anno. Questo risultato ha permesso al nostro Paese di superare per il quarto anno consecutivo il target UE del 75% fissato per il 2030, ma anche la quota di 2,5 milioni di tonnellate di vetro raccolte in un solo anno, confermando l’impegno nell’economia circolare e nel rispetto dell’ambiente.
Il riciclo del vetro rappresenta un importante tassello nella lotta al cambiamento climatico e alla riduzione dei rifiuti in discarica. Proprio per questo motivo, CoReVe ha avviato un programma di iniziative per migliorare la qualità e la quantità della differenziata puntando sulla sensibilizzazione di cittadini, soprattutto giovani, con l’obiettivo di raggiungere l’86% di tasso di riciclo entro il 2025.
Un aumento significativo nella raccolta del vetro anche grazie a CoReVe
Ogni cittadino italiano ha svolto un ruolo significativo nel raggiungimento dei risultati presentati da CoReVe. Nel corso dell’ultimo anno, la quantità di vetro riciclato pro capite è aumentata da 41 kg nel 2021 a 42,6 kg nel 2022. Ciò ha permesso di ridurre di 100.000 tonnellate il vetro destinato alle discariche, generando un risparmio di 18 milioni di euro nei costi di smaltimento e di quasi 4 milioni di metri cubi di gas diretti e 7 milioni di metri cubi di gas indiretti.
Anche le regioni del Sud hanno fatto registrare un incremento notevole della raccolta, passando da 33,7 Kg pro-capite a 35,5 kg, riducendo così in modo significativo il quantitativo di vetro che finisce in discarica.
“Migliorare qualità e quantità della raccolta del vetro è l’obiettivo principale del CoReVe – ha dichiarato il presidente Gianni Scotti, illustrando i dati – e negli ultimi mesi abbiamo potuto registrare i primi effetti del più importante intervento voluto dal Consorzio che insieme ad ANCI ha finanziato 122 progetti in 351 Comuni, per un valore complessivo di quasi 12 milioni di euro, capace di coinvolgere 7 milioni di cittadini. Proprio in ragione del successo di questa iniziativa, Coreve e ANCI hanno lanciato nuovi bandi per il 2023 con un ulteriore dotazione economica di 8 milioni di euro per supportare progetti e interventi specie nelle regioni del Sud”.
I vantaggi del riciclo del vetro: ambientali, economici ed energetici
Lasciare che finisca vetro riciclabile in discarica è un enorme spreco e i dati CoReVe lo dimostrano: “La contabilità ambientale del riciclo mostra in modo evidente che l’uso di vetro riciclato comporta innumerevoli vantaggi” ha continuato Scotti. Si tratta di un risparmio di 4,2 milioni di tonnellate di materie prime, pari a circa 2 volte il volume del Colosseo, che determina un risparmio economico tra il 20 e il 30%. Inoltre, il ricorso al riciclo permette di risparmiare per la produzione di vetro il 25% dell’energia e il 25% del gas naturale, con una riduzione di almeno 360 kg di Co2 per tonnellata di prodotto.
Grazie agli ottimi risultati di riciclo nell’ultimo anno, è stata evitata l’immissione in atmosfera di 2,5 milioni di tonnellate di gas a effetto serra, pari a quelli derivanti dalla circolazione di circa 1,6 milioni di autovetture euro 5 di piccola cilindrata, con una percorrenza media di 15mila km.
Dal rottame che le vetrerie hanno complessivamente riciclato derivano inoltre risparmi di energia per oltre 436 milioni di metri cubi di gas, equivalenti ai consumi domestici di oltre 580 mila famiglie italiane o di una città da oltre 1,6 mln di abitanti.
Le iniziative di CoReVe per raggiungere l’86% di riciclo del vetro nel 2025
“Grazie all’impegno di tutti – ha concluso Scotti – puntiamo ad avere un tasso di riciclo che tocchi l’83% nel 2023 e che sfondi l’86% nel 2025”.
Per raggiungere questi ambiziosi traguardi occorre coinvolgere i cittadini, i giovani, i ragazzi e per fare questo CoReVe ha annunciato una serie di iniziative che vanno dalla produzione di un cartoon dedicato ai temi della sostenibilità per i più piccoli, ad una nuova campagna di comunicazione sia social che advertising fino al lancio di un Premio per sostenere il giornalismo di qualità sui temi del riciclo e delle tematiche ambientali.