Circular economy

Nilox Tech al fianco di TONTOTON per dare una seconda vita a 50 tonnellate di “plastica orfana”

Nilox tech sosterrà la raccolta di 50 tonnellate di rifiuti plastici in 15 mesi che verranno trattati e poi utilizzati per la realizzazione delle strutture di una nuova area giochi in Cambogia

Pubblicato il 12 Gen 2024

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L’inquinamento da plastica in natura ha superato il limite planetario: lo ha certificato il WWF nel recente rapporto “Plastica: dalla natura alle persone. È ora di agire”, che lancia l’allarme sulle condizioni di salute dei nostri mari che ogni giorno subiscono un afflusso di quasi 22.000 tonnellate di prodotti in plastica.

Gran parte di questa plastica è categorizzata come “orfana” (plastica monouso troppo leggera e di scarso valore per essere raccolta e riciclata) che si accumula in insediamenti vicini a corsi d’acqua e nelle comunità costiere e insulari economicamente svantaggiate, per cui la pulizia dell’ambiente è solo una delle tante sfide quotidiane. Servono dunque azioni concrete e collaborazioni strategiche per invertire la rotta dell’inquinamento da plastica e ristabilire l’equilibrio dei preziosi ecosistemi marini.

A salvaguardia dell’ambiente ha deciso di schierarsi Nilox Tech, brand di tecnologia del gruppo Esprinet dedicato agli accessori per il mondo dell’informatica, mediante un programma di raccolta di rifiuti di plastica ocean bound in collaborazione con TONTOTON, organizzazione che costruisce ecosistemi di riciclo etico di tutti i tipi di plastica nelle comunità costiere di Vietnam e Cambogia e processa i materiali raccolti per restituire loro una seconda vita.

Il riciclo etico dei rifiuti in plastica: come funziona

Il sistema di gestione dei rifiuti proposto da TONTOTON coinvolge comunità, organizzazioni internazionali, industrie pesanti e imprese private per creare un programma che incorpori la plastica non riciclabile in un processo di economia circolare in cui la plastica può essere raccolta, lavorata e utilizzata nella produzione di cemento.

Otre all’evidente impatto ambientale, in termini di riduzione dell’inquinamento di mari e oceani e preservazione della biodiversità, questa iniziativa è inoltre responsabile di un risvolto sociale sulle comunità costiere, che ottengono nuove fonti di reddito dalla raccolta dei rifiuti e l’opportunità di poter realizzare nuove produzioni dai materiali riciclati.

L’impatto positivo si riverbera su Environment e Social

Per contribuire concretamente al programma, Nilox Tech sosterrà la raccolta di 50 tonnellate di rifiuti plastici in 15 mesi che verranno trattati e poi utilizzati per la realizzazione delle strutture di una nuova area giochi in Cambogia all’interno del centro All Kids K’Bal Hong Day Care.

“La partnership siglata con TONTOTON ci consente di contribuire alla salvaguardia delle risorse marine attraverso un modello di economia circolare virtuoso, trasparente e misurabile,” ha commentato Giovanni Testa, Chief Operating Officer del Gruppo Esprinet. “Dare vita, da ciò che è stato scartato, a uno spazio di cui possono beneficiare i più piccoli è anche e soprattutto un messaggio sociale: ci fa comprendere come una corretta gestione dell’intera filiera – dalla produzione al recupero fino al riutilizzo – possa trasformare la plastica da rifiuto in risorsa”.

La partnership siglata TONTOTON rappresenta, in realtà, un tassello che non fa che rafforzare la strategia di Nilox Tech per la crescita sostenibile in un’ottica di economia circolare, in particolare rispetto alla riduzione della propria impronta di plastica: dai progressi in materia di packaging alla continua innovazione per la realizzazione di dispositivi elettronici a basso impatto, l’azienda sta lavorando da tempo per sviluppare una roadmap sostenibile proprio a partire dalla scelta di incorporare una sempre maggiore quantità di plastica riciclata nelle sue prossime linee di prodotto.

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