Un vecchio adagio recita: “non c’è due senza tre”. E così è per Epson che per la terza volta consecutiva ha ricevuto la certificazione Platinum per la sostenibilità da EcoVadis. La certificazione, che arriva dopo la notizia della cessazione della vendita di stampanti laser, sottolinea l’impegno e le azioni della società giapponese in materia di sostenibilità e premia gli sforzi compiuti a livello mondiale per rispettare gli standard in materia di ambiente, lavoro e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibili.
Come EcoVadis certifica le aziende
La certificazione Platinum, che colloca Epson nel primo 1% delle aziende del settore, in particolare in tema di ambiente e approvvigionamento sostenibile, è riconosciuta dall’organizzazione indipendente EcoVadis che valuta la sostenibilità aziendale considerando 200 settori merceologici, 175 Paesi e oltre 90.000 aziende di tutte le dimensioni. La metodologia di valutazione si basa su 21 criteri di sostenibilità mappati su standard mondiali e promossi dalla comunità scientifica internazionale. Con una specifica attenzione alla sostenibilità della supply chain e a obiettivi di neutralità climatica (net-zero), lo strumento di verifica indipendente di EcoVadis valuta anche le prestazioni delle aziende in termini di integrazione dei principi di sostenibilità nelle attività e nei sistemi di gestione.
100% di energia elettrica rinnovabile
La certificazione Platinum riflette l’impegno continuo di Epson e i miglioramenti compiuti nell’ultimo anno verso una crescita sostenibile. La società è infatti passata al 100% di energia elettrica rinnovabile in tutti i principali siti in Giappone, diventando il primo produttore a raggiungere questo obiettivo. Ora l’obiettivo è raggiungere lo stesso risultato in tutti i siti del gruppo a livello mondiale entro il 2023.
Epson si impegna inoltre a ridurre anche l’impatto ambientale dei clienti, grazie alla progettazione di soluzioni particolarmente attente all’aspetto ecosostenibilità. Tra queste figurano la tecnologia a freddo, le tecnologie di stampa ad alta efficienza energetica e il sistema PaperLab per il riciclo a secco della carta in ufficio. Tutto ciò contribuisce a operare secondo un approccio circolare e sostenibile, riducendo le emissioni il più possibile fino allo zero netto.
Un impegno costante
“La nostra azienda si concentra sul raggiungimento della sostenibilità attraverso i prodotti, le tecnologie e le attività – ha affermato Yasunori Ogawa, presidente di Epson –. Questa terza certificazione Platinum consecutiva è il risultato di un duro lavoro e sottolinea l’impegno costante e le azioni dell’intero team Epson nel tentativo di raggiungere un futuro sostenibile. Coerenti con l’obiettivo della nostra Environmental Vision di ridurre le emissioni di anidride carbonica entro il 2050, continueremo a sfidare noi stessi per raggiungere gli standard più elevati per le pratiche sostenibili, sia in qualità di organizzazione sia in quanto membri di una comunità mondiale più ampia”.
“Ricevere da EcoVadis la terza certificazione Platinum è un risultato di cui siamo molto orgogliosi e che testimonia la continuità delle nostre azioni – ha aggiunto Henning Ohlsson, Director of Sustainability di Epson Europa –. Siamo consapevoli che la sostenibilità è sempre più importante per tutti i nostri clienti e questo riconoscimento conferma il nostro impegno a essere in prima linea per migliorare la società, attraverso prodotti e pratiche aziendali più rispettosi dell’ambiente”.
Epson si è infine impegnata a diventare carbon negative e a non utilizzare più materie prime vergini entro il 2050, oltre ad assumere una serie di impegni misurabili relativi alla sostenibilità e all’impatto sulla comunità.