L'iniziativa

Economia circolare: Enea sperimenta gli Urban Living Lab per coinvolgere i cittadini italiani

Inaugurato il progetto RECiProCo, per educare a riciclo e riuso attraverso la promozione di buone pratiche e attività di formazione. Primi tre territori pilota: Bologna, Taranto e Anguillara Sabazia

Pubblicato il 11 Apr 2022

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Educare all’economia circolare attraverso il coinvolgimento dei cittadini nella promozione di buone pratiche e attività di formazione. Sono questi gli obiettivi del progetto RECiProCo, realizzato grazie a una convenzione tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico, che mirano a un cambiamento dei comportamenti verso un consumo più consapevole e responsabile e alla diffusione di best practice sul territorio. “Enea coordinerà e faciliterà le attività di interazione tra i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di individuare e condividere potenziali soluzioni, strumenti e buone pratiche per la transizione circolare dei territori”, sottolinea Claudia Brunori, Responsabile della divisione Enea di “Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli” e del progetto per l’Agenzia.

Tre sperimentazioni

Per realizzare nuove forme di comunicazione tra esperti e cittadini, Enea ha scelto come strumento gli “Urban Living Lab”, ecosistemi in cui cittadini di un’area territoriale circoscritta si confrontano con esperti per sperimentare idee innovative, soluzioni e scenari.

In questa prima fase sono previsti tre Urban Living Lab a Bologna, Taranto e Anguillara Sabazia (Roma); gli incontri sul territorio con esperti di Enea inizieranno dopo aver promosso una fase di scouting per raccogliere le adesioni di cittadini e associazioni. 

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