Smaltire in modo corretto e sostenibile i rifiuti elettronici è sempre più importante. Lo sottolinea Dynabook in occasione della Giornata mondiale del riciclo (18 marzo), con l’intento di sensibilizzare in particolare le aziende. Secondo il Global E-Waste Monitor 2020, ogni anno vengono generate 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in tutto il mondo che dovrebbero aumentare a 110 milioni di tonnellate entro il 2050.
In questo quadro si inserisce l’Asset Recovery Service di Dynabook che, come altre iniziative sostenibili, rappresenta una parte fondamentale della soluzione al problema. Lo smaltimento, il riciclo e la rivendita di dispositivi aziendali usati potrebbero infatti contribuire significativamente alla riduzione dei rifiuti elettronici ed è in questa fase che le aziende del settore IT possono contribuire a un’economia più circolare.
Rivendita e riciclo per generare un ritorno economico
Le vecchie apparecchiature ancora in buone condizioni possono essere rivendute. In questo modo le aziende avranno un ritorno economico e libereranno spazio per nuovi investimenti nell’infrastruttura IT. Gli acquirenti spesso sono aziende che hanno esigenze minori in termini di sicurezza e prestazioni, rendendo ideali i dispositivi ricondizionati. Se i dispositivi a fine vita non sono più adatti alla rivendita a causa delle loro condizioni o del basso valore di mercato, il riciclo è la soluzione migliore.
Il programma Dynabook Asset Recovery Service aiuta le aziende a smaltire in modo sicuro ed ecocompatibile i vecchi dispositivi IT. Se ancora in buone condizioni possono essere rivenduti con un possibile rimborso per il cliente, in caso contrario si procederà al riciclo. In entrambi i casi, è fondamentale eliminare tutti i dati e le informazioni sensibili archiviate sui dispositivi. Dynabook si occupa della cancellazione secondo i nuovi standard NIST-800-88.R1 e 5220-22-M del Dipartimento della Difesa, garantendo che le informazioni non possano essere recuperate e rilasciando un certificato dell’avvenuta cancellazione.
Questo servizio permette di rivendere o riciclare 20 o più dispositivi per ogni sede, indipendente dalla marca e comprende notebook, tablet, PC, server, dispositivi di archiviazione, dispositivi di rete, smartphone o telefoni VoIP.
Un tema sempre più importante
“Molte aziende aggiornano regolarmente la loro infrastruttura IT e dotano i propri dipendenti di nuovi dispositivi – afferma Massimo Arioli, Business unit Director Italy di Dynabook Europe GmbH -. Questo è diventato ancora più frequente nell’ultimo anno a causa della rapida diffusione dello smart working, con le aziende che si impegnano nel fornire gli strumenti giusti per poter lavorare da casa”.
“Lo sviluppo sempre più rapido delle nuove tecnologie sta quindi aumentando la velocità di aggiornamento degli asset IT. Pertanto, in futuro diventerà sempre più importante la gestione delle apparecchiature dismesse. Grazie al servizio di Asset Recovery i nostri clienti potranno affrontare questa importante questione in modo sostenibile ed ecologico”.