Era il 2018 quando nasceva la Piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare (o Italian Circular Economy Stakeholder Platform, ICESP), lanciata da ENEA come hub italiano della piattaforma europea ECESP, per far convergere iniziative, esperienze, criticità e prospettive di tutti gli attori dell’economia circolare del nostro Paese e promuovere e rappresentare in Europa “the Italian way for a circular economy”. Giunta al quarto anno di attività, ICESP rappresenta una consolidata realtà di riferimento e confronto sul tema, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale e collabora attivamente con analoghe piattaforme europee.
Nel 2021 le adesioni sono cresciute del 30% con l’ingresso di 60 nuove organizzazioni (da 200 a 260) in rappresentanza di istituzioni pubbliche, imprese e associazioni di categoria, mondo della ricerca e società civile; anche il numero di esperti che partecipano ai lavori è aumentato da 500 a oltre 800, il 60% in più dell’anno precedente.
Il dato è emerso nella quarta Conferenza annuale della Piattaforma che si è tenuta a Roma per presentare i principali risultati dei Gruppi tematici che operano in ICESP con l’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più circolari e rafforzare le sinergie tra politiche industriali, ambientali e sociali, nel quadro del processo di ripresa e resilienza con il quale il nostro paese si trova a confrontarsi nel periodo post Covid-19.
Approcci collaborativi per la transizione verso l’economia circolare nelle filiere industriali e nelle città
La transizione da modello lineare a modello circolare è e sarà molto impegnativa. Quello che occorre è il coinvolgimento attivo di tutti gli attori della società, ciascuno nel proprio campo di competenza e per il proprio ruolo. E ICESP rappresenta una buona pratica di implementazione di approcci collaborativi e intersettoriali unica a livello nazionale e un prezioso strumento operativo di supporto all’attuazione della strategia nazionale per l’economia circolare.
“La crescita delle adesioni conferma l’interesse verso le tematiche dell’economia circolare, anche come strumento di contrasto ai cambiamenti climatici, ed in particolare verso ICESP, come realtà di riferimento e confronto, a livello nazionale ed internazionale, in tema di approcci collaborativi per la transizione verso l’economia circolare e motore per la diffusione di conoscenze, buone pratiche e percorsi di circolarità” dichiara Roberto Morabito, presidente di ICESP e Direttore del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali “La Piattaforma è una comunità di organizzazioni motivate ad attivare tutti gli strumenti necessari per una transizione circolare del nostro Paese, nel contesto di una visione politica sistemica, basata su una solida programmazione e pianificazione, con un piano di azione che identifichi obiettivi, modalità, tempistiche e una governance chiara, con definizione di attori, ruoli e funzioni di agenzia per l’economia circolare a supporto di pubblica amministrazione, imprese e cittadini. Non da ultimo sono necessarie azioni normative e finanziarie per l’ (in)formazione e il coinvolgimento degli stakeholder sulle aree urbane e sui territori: i gruppi di lavoro ICESP hanno elaborato proposte per tutte queste tematiche”.