Una risposta concreta alla necessità delle aziende di valutare il proprio livello di circolarità per definire in modo preciso gli obiettivi e per identificare e impostare le aree di miglioramento. Arriva dalla startup innovativa e Società Benefit specializzata sui temi dell’economia circolare, Circularity, un nuovo strumento digitale che permette di misurare la circolarità: il Circularity Assessment.
Un approccio sempre più preciso ed efficace all’economia circolare
Circularity è impegnata da tempo in attività di accompagnamento delle imprese nei percorsi che portano all’integrazione dei principi ESG all’interno del modello di business ed è in questo contesto che si colloca il nuovo Circularity Assessment: uno strumento nato per permettere alle imprese di misurare le performance legate al proprio percorso di circolarità e che abilita la possibilità di impostare obiettivi specifici e di individuare e agire su specifiche aree di miglioramento. La piattaforma diventa così anche un asset che supporta le aziende ad accelerare l’integrazione dei fattori chiave dell’economia circolare nelle strategie di business.
Un contesto di mercato che stimola e premia l’evoluzione verso l’economia circolare
Il contesto nel quale arriva il nuovo Circularity Assesment ha visto, nello scorso mese di maggio, la pubblicazione da parte della International Standard Organization ISO dei nuovi standard internazionali che hanno l’obiettivo di garantire un modello comune dell’economia circolare. In particolare, lo standard ISO 59020 è nato allo scopo di consentire il monitoraggio degli obiettivi e delle azioni con cui si concretizza la circolarità, ad esempio a livello di riduzione, riparazione, riuso e riciclo. L’altro grande obiettivo è rappresentato dalla capacità di misurare i flussi di risorse necessari per attuare la circolarità, per arrivare a disporre di una precisa valutazione degli impatti relativi alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, da quella ambientale a quella sociale, considerando ovviamente anche gli aspetti economici. Uno dei punti di riferimento dello standard riguarda la necessità di tenere in considerazione gli indicatori fondamentali della circolarità a partire ovviamente da quelli che attengono alla gestione delle risorse, come possono essere l’energia e l’acqua.
In questo scenario, gli strumenti che consentono di misurare e valutare le prestazioni della circolarità e che hanno come punto di riferimento il framework definito dalla norma ISO 59020, rappresentano degli asset che permettono alle organizzazioni di mettere a punto delle soluzioni che portano ad esempio alla riduzione nell’utilizzo delle risorse, a un miglioramento della qualità e ad aumentare la trasparenza a livello di reporting ambientale. Si tratta di fattori sui quali agisce il nuovo Circularity Assessment e che anche in questo modo può fungere da supporto concreto al processo decisionale strategico per tutte le politiche legate alla gestione delle risorse nel loro complesso e naturalmente per pilotare e controllare i passaggi che permettono di aumentare e migliorare tutti i parametri di circolarità.
Lo scenario italiano per la circolarità
Se poi si guarda al nostro paese si deve considerare la pubblicazione a fine 2022 della UNI/TS 11820, lo standard di valutazione e monitoraggio finalizzato a permettere alle imprese di misurare il proprio grado di adesione ai criteri di economia circolare, in un passaggio che ha anticipato la pubblicazione della norma internazionale ISO. Nello specifico questo standard prevede modalità, linee guida e requisiti necessari affinché le organizzazioni possano misurare e valutare le performance di circolarità nell’ambito di sistemi economici definiti.
La UNI/TS 11820 ha rappresentato il punto di riferimento per il nuovo Circularity Assessment anche nella scelta di agire su sei diversi ambiti chiave per la circolarità:
- risorse materiche
- risorse energetiche e idriche
- rifiuti ed emissioni
- logistica
- prodotti e servizi
- governance, sostenibilità e risorse umane
Grazie a questa soluzione è così possibile individuare opportunità di miglioramento ad esempio negli ambiti dell’approvvigionamento di materie prime riciclate e recuperate, nelle modalità di gestione circolare dei propri scarti, nella scelta e adozione di energie prodotte da fonti rinnovabili, nella implementazione di forme di logistica sostenibile, ma anche nella sperimentazione e adozione di strategie di simbiosi industriale. Un fattore particolarmente importante abilitato dalla piattaforma è poi rappresentato dalla possibilità di individuare nuove forme e nuove soluzioni per motivare, ingaggiare e coinvolgere tutti gli stakeholder che possono contribuire a una trasformazione basata sulla circolarità.
Circularity Assessment: come si ottiene?
I passaggi previsti per misurare il grado di circolarità di una azienda partono dalla compilazione di un questionario online, che implica una raccolta documentale sviluppata appunto in conformità con la norma UNI/TS 11820. Il percorso prosegue con la valutazione delle risposte in capo al team Circularity e arriva alla definizione un piano di miglioramento digitale dell’azienda nel quale è indicato il punteggio di partenza e l’indicazione degli interventi migliorativi necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il processo di assessment viene così avviato in ciascuno dei sei ambiti previsti in funzione delle specificità di ciascuna azienda per giungere, una volta completato il percorso, alla redazione di un Circularity Report, nel quale trovano forma ed espressione le indicazioni del livello di circolarità totale e di quelli relativi a tutte le dimensioni della circolarità.
Ma la strategia e l’azione verso la circolarità non si fermano qui, il Circularity Assessment può a sua volta essere integrato con l’analisi di contesto proprio come previsto dalla norma ISO 14001:2015 nella quale sono specificati i requisiti da rispettare in ambito ambientale o con il Report di Sostenibilità.
Circularity Platform: strumenti, competenze e metodiche al servizio della circolarità
Il Circularity Assessment si colloca in un quadro più ampio di servizi sviluppati da Circularity e in particolare si va a integrare con i servizi e con gli strumenti di misurazione della Circularity Platform, la soluzione che mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per integrare la sostenibilità ambientale nel core business vale a dire i tool di misurazione, le competenze e la formazione, la consulenza tecnico-strategica per l’economia circolare e naturalmente le tematiche ESG.
La Circularity Platform rappresenta anche una soluzione per la simbiosi industriale in grado di collegare gli attori che stanno alla base dei percorsi per l’economia circolare, vale a dire a livello di processi di produzione, di trasformazione e di gestione degli scarti e dei materiali.
Camilla Colucci, co-founder e CEO di Circularity in una nota emessa dalla società ha sottolineato la soddisfazione per il lancio di Circularity Assessment «uno strumento in grado di aiutare le imprese a misurare il proprio livello di circolarità e a mitigare il proprio impatto applicando i principi dell’economia circolare. Il nostro tool consente di avere un punteggio da cui partire per efficientare i processi produttivi, consente di integrare pratiche circolari nella propria catena del valore e abilita la riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda. Inoltre, la transizione verso l’economia circolare, garantisce un vantaggio competitivo a lungo termine alle imprese e il benessere del pianeta».
Un webinar per conoscere il Circularity Assessment e per valutare il contesto nel quale si colloca
In collaborazione con UNI Ente Italiano di Normazione, Circularity ha organizzato per il prossimo 9 luglio il webinar gratuito “Circularity Assessment: come misurare la circolarità in azienda” allo scopo di aiutare le imprese ad aumentare la propria consapevolezza e la propria competenza sul panorama normativo che caratterizza l’evoluzione verso la circolarità.
L’evento è stato predisposto per approfondire l’attuale normativa in termini di circolarità, il ruolo degli standard di riferimento, per conoscere meglio la metodologia di calcolo del Circularity Assessment e per avere una visione dei vantaggi ai quali possono accedere le imprese nel momento in cui sono nella condizione di misurare le performance di circolarità.
Il webinar si terrà il prossimo 9 luglio alle ore 11:00. Per maggiori informazioni e per iscriverti vai QUI