Da una sostenibilità come missione e come obiettivo aziendale a una sostenibilità come percorso di innovazione e prospettiva di sviluppo: è in questo quadro che si colloca la strategia ESG di Techedge. Una visione che coniuga il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendali con la capacità di mettere a disposizione delle imprese clienti strumenti innovativi per raggiungere a loro volta i loro specifici obiettivi. Ed è proprio nel segno di una integrazione tra business e sustainability e grazie a un impegno a tutto campo che la società guidata da Domenico Restuccia è arrivata a redigere per il quarto anno consecutivo la DNF-Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 (pur in assenza di un obbligo normativo), a testimonianza di un percorso di sviluppo con cui ha voluto mettere al centro il proprio impatto ESG e la propria visione di una innovazione che deve semplificare i percorsi di trasformazione sostenibile. Un impegno che ha raccolto diversi riconoscimenti, tra cui recentemente l’ingresso nella TOP200 delle aziende italiane più sostenibili e trasparenti a livello di rendicontazione nell’ambito della seconda edizione del Rapporto “Leader della Sostenibilità”, a cura di Sole24Ore e Statista. E questo rapporto forte e ampiamente consolidato tra trasformazione digitale e crescita sostenibile è parte integrante di una strategia di business che sta contribuendo a una crescita dell’azienda che punta ai 300 milioni di ricavi nel 2022.
In merito alle logiche di sustainability, Restuccia tiene poi a sottolineare in particolare, in una nota dell’azienda, l’importanza di una trasformazione sostenibile che sappia accompagnare e sostenere una trasformazione industriale che si sta costruendo e che vede il superamento del tradizionale modello lineare nel quale produzione, vendita, acquisto e scarto lasciano spazio a soluzioni sempre più orientate alla circolarità. La sfida della competitività si realizza anche grazie a soluzioni che sono in grado di gestire processi che prevedono l’adozione di energie rinnovabili, il ripensamento e la gestione del ciclo di vita dei prodotti, l’introduzione di logiche di riuso, il tutto in un percorso di innovazione digitale che, come Restuccia tiene a sottolineare, “deve essere basato sul principio che non può esserci sostenibilità senza profittabilità” e che nessuna azienda può affrontare nel lungo termine approcci virtuosi che non siano nello stesso tempo anche profittevoli. Ed è proprio qui che si colloca la capacità dell’innovazione tecnologica e digitale di diventare un fattore abilitante per l’adozione di modelli di business in cui lo sviluppo economico sia nativamente integrato con logiche di rispetto della dimensione ambientale, sociale ed etica, esattamente come richiesto dai programmi ESG.
E i risultati, accanto a quelli che emergono dalla DNF-Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, confermano questa visione con una Techedge che cresce del 14,3% su base annua, con un fatturato pari a 231 milioni di euro e un risultato netto di quasi 16 milioni di euro. Risultati che sono anche la testimonianza concreta di una missione aziendale, che, come evidenziano le parole del direttore generale Vincenzo Giannelli, punta a crescere “guidando le aziende a digitalizzarsi in modo responsabile“.
Ma la Dichiarazione non finanziaria di Techedge, oltre ad essere un risultato che garantisce trasparenza sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, rappresenta anche un esempio molto concreto di come l’innovazione digitale può contribuire fattivamente a questo percorso, focalizzando l’attenzione sul tema primario rappresentato dall’insieme delle sfide principali dell’ESG: la raccolta dati, l’analisi, la misurabilità, la rendicontazione. Nella stesura della DNF, Techedge ha sviluppato un processo di raccolta e rendicontazione che vede il passaggio da una gestione manuale alla implementazione di una ESG Digital Governance basata sulla “sustanability intelligence” creata da ESGeo. Questa soluzione permette alle aziende il monitoraggio e la gestione dei parametri relativi alla propria sostenibilità e quella relativa ai fornitori, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di modelli di data governance certificati sulla base degli standard GRI-Global Reporting Initiative.
Con ESGeo, startup fondata dal manager Fabrizio Fiocchi in collaborazione con il Gruppo Techedge, è nata una realtà che si è posta l’obiettivo di realizzare soluzioni per elaborare variabili e scenari molto complessi tipici dell’ESG gestendo dati, sulla base delle principali metriche del mercato, relativi a diversi ambiti: dal settore di appartenenza, all’area geografica, dal contesto, ai dipendenti, il tutto con una rigorosa prospettiva temporale. Per raggiungere questo obiettivo è stata realizzata una piattaforma ed un software espressamente pensati per consentire una gestione integrata di tutti i dati non finanziari all’interno dei processi aziendali. E anche in questo caso i risultati hanno mostrato il valore dell’azienda, che si è aggiudicata tra l’altro il “Tech Rocketship Awards Italy 2022”, la competizione del Consolato Generale Britannico, a nome del Department for International Trade (DIT) del Governo, per lo scouting delle migliori Tech Scaleup a livello europeo. ESGeo in particolare è stata premiata per la categoria Climate Tech. Oltre ai premi ESGeo conta su diverse collaborazioni, tra cui quella con ENI nella realizzazione della piattaforma Open-es; con Enel per il tool dell’analisi di materialità e stakeholder engagement e con Microsoft Italia per la creazione di moduli formativi relativi l’applicazione delle tecnologie digitali ai temi della sostenibilità.
Nata in Italia come startup innovativa nel 2004 dall’intuizione del CEO Domenico Restuccia, Techedge è cresciuta fino a diventare una delle principali digital transformation company italiane operativa su scala internazionale. Attraverso servizi di consulenza e di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative, il Gruppo Techedge supporta le aziende nel ripensare i propri modelli di business abbracciando l’economia circolare, nel raggiungere l’eccellenza operativa e progettare prodotti e servizi sempre più connessi, intelligenti e sostenibili grazie a servizi di advisory digitale, integrazione di dati, piattaforme e processi e allo sviluppo di applicazioni su misura. La missione di Techedge, che non è solo una Software House, un System Integrator o un Advisor ma è l’insieme di tutte queste, è quindi quella di aiutare le aziende di medie e grandi dimensioni a digitalizzarsi per crescere in modo responsabile.