Sarà Lenovo a fornire a Oceanbox.io gli strumenti di high performance computing per simulare, archiviare e analizzare i dati sulle profondità marine e renderli accessibili a chi sia interessato. La società di intelligence oceanica norvegese punta così a potenziare le proprie attività e migliorare la conoscenza del mare.
La mission di Oceanbox
Nello specifico, Oceanbox utilizza i server ThinkSystem di Lenovo per la simulazione di dati oceanografici per creare modelli dei movimenti e delle proprietà del mare, tra cui temperatura, salinità, correnti, propagazione della luce e sedimentazione, fino alla risoluzione a livello di metro. La società acquisisce inoltre dati da migliaia di punti dati, come quelli sul vento, sui bacini fluviali e sulle caratteristiche ecografiche, per inserirli nelle equazioni e ottenere la visione più realistica possibile dei fondali.
I dati messi a disposizione da Oceanbox tramite una dashboard servono agli addetti ai lavori per eseguire simulazioni, previsioni e visualizzazioni, ad esempio, su come virus, batteri e petroli potrebbero essere trasportati tramite l’acqua. Si tratta di informazioni utili a minimizzare l’impatto ambientale, prevedendo ad esempio come le sostanze inquinanti si muoveranno in acqua e consentendo ai natanti di sfruttare al meglio le correnti per ridurre al minimo i consumi di carburante.
Tra i principali utenti dei servizi messi a disposizione da Ocreanbox c’è l’acquacultura, che utilizza modelli previsionali per capire gli spostamenti di parassiti e agenti patogeni e impedire loro di contaminare i pesci. Ma queste soluzioni sono utili anche nel mondo degli sport acquatici e per le operazioni di salvataggio.
Rendere il mare “prevedibile”
“Le previsioni meteorologiche sono ampiamente conosciute per la meteorologia, con i climatologi che valutano l’atmosfera e presentano i dati in modo comprensibile, e il nostro obiettivo è rendere lo stesso possibile per il mare – spiega Svenn Hanssen, ceo di Oceanbox – Ciò che mi entusiasma di più è fare nuove scoperte sull’oceano e capire cosa sta succedendo sotto la superficie. In futuro desideriamo che gli utenti possano semplicemente aprire il proprio browser web per ottenere queste informazioni. Ciò si riduce alla connessione di dati e risorse computazionali e le capacità di archiviazione e gestione di Lenovo ci consentono di svelare continuamente nuovi segreti dal mare”.
Le caratteristiche tecniche delle soluzioni
“Ciascuno dei modelli annuali di Oceanbox impiega dalle due alle tre settimane per funzionare con 1.000-2.000 core della CPU e contiene circa 50 terabyte di dati, ovvero circa 15,5 milioni di foto – si legge in una nota – Con questi pesanti requisiti computazionali, Oceanbox si è resa rapidamente conto di aver bisogno di una soluzione di high performance computing robusta e olistica, che disponga di una rete a bassa latenza per comunicazioni superveloci, affinché i calcoli possano adattarsi al numero necessario di core della Cpu. L’azienda ha esplorato vari sistemi sul mercato ma alla fine ha scelto Lenovo per la sua velocità e capacità di eseguire operazioni in parallelo grazie alla sua efficace architettura”.
Per queste esigenze Oceanbox ha utilizzato 16 server Lenovo ThinkSystem SR645 dual-socket, ciascuno dotato di due processori Amd Epyc a 64 core. Due ulteriori nodi SR645 nella stessa configurazione sono collegati ai dispositivi di storage su disco Lenovo per supportare calcoli in tempo reale, essenziali per i clienti che desiderano analizzare i dati e prendere decisioni rapidamente. Tutti i nodi sono accoppiati con le più recenti reti InfiniBand per consentire loro di interconnettersi con bassa latenza. Oceanbox utilizza anche laptop e workstation PC Lenovo nel processo di sviluppo.
La partnership tra Oceanbox e Lenovo
“Il rapporto di Lenovo con Oceanbox dura da oltre un decennio e i nostri team hanno lavorato a stretto contatto per creare una soluzione olistica che soddisfi le esigenze di Oceanbox – sottolinea Giovanni Di Filippo, presidente Emea di Lenovo Infrastructure Solutions Group – Lo sviluppo degli strumenti Oceanbox forniti da Lenovo dimostra come la tecnologia possa svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare la conoscenza e l’accessibilità a grandi problemi ambientali, con il potere di fare la differenza nella loro risoluzione in futuro”.
La strategia AI for All
Per presentare la propria gamma di funzionalità di intelligenza artificiale Lenovo ha scelto il Tech World, l’evento globale della società dedicato all’innovazione, che si è tenuto ad Austin, in Texas, giunto alla nona edizione.
Nell’ambito di una visione unificante “AI for All” e in seguito all’annuncio di un ulteriore investimento di 1 miliardo di dollari nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, Lenovo ha condiviso il suo approccio dinamico al futuro ibrido dell’intelligenza artificiale in cui ritiene che i modelli di base pubblica, privata e personale co-esistono per abilitare l’AI for All. Per mantenere i dati sicuri e proteggere la privacy degli utenti – spiega la multinazionale in una nota, Lenovo AI può operare esclusivamente all’interno di un dispositivo o in modo sicuro con server locali. In entrambi i casi, Lenovo AI apprende dai dati forniti da un singolo utente o attraverso i dati proprietari di un’azienda, ma garantisce che nessuna informazione venga condivisa pubblicamente o entri in set di dati di formazione aperti. Non solo è più sicuro, ma i risultati possono essere più potenti e personalizzati.
“Sono lieto di presentare la nostra visione innovativa per fornire IA a tutti, persone e imprese, in tutto il mondo, grazie alle capacità di computing che può offrire Lenovo, dal pocket al cloud, portando conoscenza personalizzata, su misura degli individui e delle imprese, tutelando al contempo la privacy e la sicurezza dei dati – ha spiegato nel suo intervento Yuanqing Yang, presidente e ceo di Lenovo – Siamo qui anche per celebrare la partnership con i principali attori dell’era dell’intelligenza artificiale. Insieme, porteremo la potenza dell’intelligenza artificiale a contribuire alla costruzione di un mondo più intelligente, inclusivo e sostenibile”.
Nell’occasione Lenovo ha presentato il futuro dei dispositivi predisposti per l’intelligenza artificiale e delle funzionalità basate su IA, inclusa una visione futuristica del PC con IA che aumenterà la produttività, semplificherà il flusso di lavoro e proteggerà i dati, oltre a una demo di Personal AI Twin. Ciò è possibile grazie alle interazioni IA sulla tastiera e al linguaggio naturale dell’utente finale, nonché a una nuova funzionalità concettuale chiamata AI Now,che è una soluzione di gemello IA (assistente IA) personale per PC con IA. L’intelligenza artificiale utilizza modelli di inferenza personalizzati e privati basati sulla knowledge base dell’utente sul dispositivo e su modelli perfezionati e protegge l’utente finale con la sicurezza dei dati e la protezione della privacy.