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Meno emissioni e dipendenti più coinvolti: Jaggaer pubblica il report Esg 2023



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Il Ceo Andy Hovancik: “La nostra tecnologia sta svolgendo un ruolo sempre più importante nell’aiutare i clienti ad avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società e a migliorare la governance della supply chain attraverso una maggiore trasparenza”

Pubblicato il 12 set 2024



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Un progresso costante nella riduzione delle emissioni e nel coinvolgimento di propri dipendenti: sono questi gli elementi principali che emergono dal terzo Esg Impact Report pubblicato da Jaggaer e riferito al 2023. L’azienda, specializzata nelle soluzioni per il procurement aziendale su scala globale, supportando i clienti e gli stakeholder a raggiungere i loro obiettivi Esg. 

Il rating di Ecovadis

A certificare i risultati presentati nel report di sostenibilità di Jaggaer è l’agenzia di rating specializzata EcoVadis, che proprio per il 2023 ha assegnato all’azienda la medaglia d’argento per la sua valutazione complessiva di sostenibilità, collocandola nel primo 9% del settore “Data processing, hosting, and related activities industry” e nel 20% migliore dell’intero database.

Aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi Esg

“Sono entusiasta di fungere da catalizzatore per accelerare i risultati aziendali insieme alle migliaia di clienti e partner globali di Jaggaer – afferma Andy Hovancik, Ceo di Jaggaer – Il nostro ultimo rapporto sull’impatto ESg riconosce i miglioramenti alla nostra offerta ESg di eccellenza per i clienti, un ambiente stimolante per i nostri talenti e ambiziosi obiettivi ambientali nel 2023. La nostra tecnologia – conclude – sta svolgendo un ruolo sempre più importante nell’aiutare i clienti ad avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società e a migliorare la governance della supply chain attraverso una maggiore trasparenza”.

I risultati – Ambiente

Secondo quanto evidenziato dal bilancio di sostenibilità Jaggaer è ormai vicina a raggiungere gli obiettivi di emissione del Piano Zero: nel 2023 ha registrato una riduzione del 28% delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 rispetto al 2021, mentre le emissioni Scope 3, che rappresentano il 92% del totale, sono state ridotte significativamente, grazie anche alla migrazione dei servizi sul cloud di Aws.

I risultati – Sociale

L’impegno delll’azienda si è concentrato in questo ambito sul coinvolgimento della comunità e sulla gestione dei talenti. “A ogni dipendente di Jaggaer – spiega l’azienda in una nota – vengono offerti due giorni retribuiti all’anno per svolgere attività di volontariato. Nel 2023, l’azienda ha registrato un aumento della partecipazione del 156% in tutta l’organizzazione, pari a poco più di 300 ore di tempo donate alle comunità locali”.

Quanto al welfare dei dipendenti e al miglioramento della cultura organizzativa, Jaggaer ha ottenuto, tra fli altri riconoscimenti, il Gallagher Best-in-Class Employer 2023 in Nord America. Nell’ambito della diversity & inclusion le donne oggi rappresentano il 42% della forza lavoro globale – proveniente da 40 Paesi diversi – e il 43% dell’Executive Leadership Team, mentre soltanto l’anno scorso la percentuale si fermava al 33%.

I risultati – governance

L’azienda, come spiega il Cfo Jeff Laborde, è impegnata a rafforzare le proprie strutture di governance: “Sto lavorando a stretto contatto con l’Executive Leadership Team, la Task Force Esg e il Manager Esg per garantire un approccio olistico. In termini di orientamento generale, puntiamo ad essere adattabili all’ambiente di business, accogliendo le mutevoli richieste dei clienti, le normative e le aspettative di innovazione con prodotti, partner e processi”.

Il Rapporto di Impatto ESG 2023 evidenzia le certificazioni e le garanzie di sicurezza e conformità di Jagfgaer, i risultati della formazione obbligatoria sulla conformità e gli obiettivi connessi anche alla luce delle ultime novità tecnologiche, come l’intelligenza artificiale: “Il nostro approccio all’intelligenza artificiale è di tipo top-down – conclude Laborde – con indicazioni sull’uso responsabile ora incluse nella nostra Information Security Policy e nella formazione”.

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