Manelli Impresa vara il proprio terzo bilancio di sostenibilità, focalizzato su lotta al cambiamento climatico, innovazione tecnologica, promozione della diversità, inclusione, rispetto dei diritti umani, oltre che ovviamente su tutela dell’ambiente e sistemi di governance societaria. Il documento, spiefga l’azienda, è stato redatto in conformità con gli standard Gri (Global Reporting Initiative Sustainability e Reporting Standards 2021), seguendo l’opzione “Gri-referenced”. Entro il 2025, inoltre, è prevista l’istituzione di un Comitato di Sostenibilità all’interno della struttura organizzativa del Gruppo.
Gli hilights del bilancio di sostenibilità
Gli highlights che scaturiscono dal documento, appena approvato dal Consiglio d’amministrazione, evidenziano i numeri di una società, specializzata nelle costruzioni generali, impegnata su tutti i versanti dell’Esg. Nell’arco del 2023, stando a quanto evidenziato dal report, non si sono verificati in azienda casi di corruzione, di perdita o di fuga di dati, né incidenti con gravi conseguenze.
Il gruppo, che nel 2023 contava su 832 dipendenti, nell’arco dell’anno ha generato un valore distribuito superiore del 49,33% superiore a quello del 2022. La presenza femminile in azienda è del 10%, e la spesa dell’azienda è indirizzata al 96% verso fornitori locali. Infine, una curiosità: il dipendente più giovane nel 2023 aveva appena 18 anni.
Sostenibilità nel Dna aziendale
“La sostenibilità è ormai parte integrante del nostro Dna aziendale, fungendo da motore di crescita, trasformazione e competitività – sottolinea l’Ad Sergio Manelli – Questo terzo bilancio di sostenibilità testimonia il nostro impegno costante nell’affrontare temi cruciali attuali: dalla lotta al cambiamento climatico all’innovazione tecnologica; dalla promozione della diversità e dell’inclusione al rispetto dei diritti umani; dalla tutela dell’ambiente ai sistemi di governance societaria”.
“Siamo consapevoli che la nostra responsabilità verso la collettività è in continua crescita e che le nostre azioni devono contribuire a soddisfare le aspettative di tutti i nostri stakeholder – conclude l’amministratore delegato – Il 2024 si prospetta come un anno ricco di sfide e opportunità. Continueremo a perseguire i nostri obiettivi di crescita sostenibile, mettendo al centro la soddisfazione dei nostri stakeholder interni ed esterni. Le priorità di sostenibilità sono sempre più integrate nella nostra strategia aziendale e siamo determinati a continuare a fare la differenza nel nostro settore e nelle comunità in cui operiamo”.
Il Piano di sostenibilità al 2027
Il Piano di Sostenibilità Manelli 2024-2027 riunisce gli obiettivi per ridurre le emissioni di CO2, aumentare l’efficienza energetica e promuovere l‘economia circolare, grazie a investimenti in tecnologie innovative e progetti di ricerca per sviluppare soluzioni sostenibili, “rafforzando ulteriormente – spiega l’azienda in una nota – le pratiche di governance per garantire trasparenza e integrità”.
Il bilancio di sostenibilità 2023
Al centro delle strategie per la sostenibilità del gruppo ci sono una serie di iniziative, a partire da quelle per la lotta al cambiamento climatico, la promozione della diversità e dell’inclusione, la tutela dei diritti umani e dell’ambiente. Tra le certificazioni ottenute nel 2023 c’è la Iso 50001 per la gestione dell’energia, oltre che la la medaglia di platino nella valutazione della Corporate Social Responsibility ricevuta da EcoVadis.
Le risorse umane
Nelle politiche di attenzione verso i propri dipendenti il gruppo Manelli nel 2023 ha investito nella formazione, con il 46% in più di ore totali (10.763 in tutto) rispetto al 2022, oltre che sullo sviluppo professionale dei dipendenti. Tra le iniziative più significative la promozione dello smart working e della flessibilità oraria per gli 832 dipendenti.
La presenza femminile, che rappresenta il 10% rispetto al totale dei dipendenti ma il 23% nella categoria dei dirigenti, dei quadri e degli impiegati, è aumentata nel 2023 del 5% rispetto all’anno precedente. Le assunzioni nel corso dell’anno sono state 453, con la maggior parte dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. L’età media dei dipendenti riferita al periodo 2021-2023 è di 46 anni.
Gli infortuni sul lavoro sono stati nel corso dell’anno 45, ma nessuno grave. L’obiettivo entro il 2027 è di ridurre rispettivamente del 15% e del 30% i tassi di infortuni e della loro gravità, grazie all’implementazione di un sistema di gestione integrato, all’analisi approfondita delle cause degli incidenti e a campagne di sensibilizzazione.
Governance e trasparenza
Rispetto alle pratiche di trasparenza e integrità il gruppo ha ha implementato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo conforme al D.Lgs. 231/2001. Manelli ha inoltre rafforzato il proprio impegno sociale, ottenendo le certificazioni Sa8000 e Uni/Pdr 125, promuovendo la diversità e l’inclusione.
Gestione ambientale
La Manelli, si legge nella nota dell’azienda, ha intensificato le iniziative per la gestione sostenibile delle risorse naturali, il monitoraggio dei consumi idrici e la riduzione dei rifiuti, con un significativo aumento del riciclo e del riutilizzo dei materiali. “Nel 2023 si è ridotta notevolmente la produzione di rifiuti pericolosi (-72,91% rispetto al 2022), pur essendo incrementata la produzione di rifiuti totale (+46,28% rispetto al 2022) e non pericolosi (+46,39% rispetto al 2022) derivante dall’aumento del numero di commesse attive”.
Oltre il 70% delle procedure di gara del Gruppo Manelli, infine, rispetta i protocolli Cam (Criteri Ambientali Minimi), con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni e all’approvvigionamento di materiali a km zero.