Neutralità carbonica entro il 2025. E’ l’obiettivo Environment che VGP NV, società paneuropea che possiede, sviluppa e gestisce parchi logistici e semi industriali di qualità, si impegna a raggiungere nell’ambito della sua ampia strategia di sostenibilità. A tal fine, l’azienda si è posta nuovi e ambiziosi obiettivi ESG e pubblica il suo secondo Corporate responsibility report.
Nello specifico, VGP ha condotto un’analisi completa delle emissioni di carbonio per valutare meglio l’impatto sul clima delle sue attività. Sulla base degli standard internazionali per la contabilizzazione dei gas serra previsti dal protocollo Ghg, VGP ha definito diversi step che permetteranno all’azienda di conquistare la neutralità carbonica entro il 2025. Inoltre, VGP si impegna a ridurre le emissioni di gas a effetto serra Scope 1 e 2 del 50% entro il 2030 dall’anno base 2018. Nel Corporate Responsability Report, appena pubblicato, l’azienda illustra inoltre in modo esaustivo il suo approccio alle emissioni Scope 1-3, parte della sua ampia strategia di sostenibilità e delle azioni che raggiungeranno il traguardo emissioni zero.
“Azioni sull’ambiente fondamentali nel rapporto con gli stakeholder”
Nata come un’impresa familiare capace di connettere i settori delle costruzioni, della logistica, l’industria e i trasporti, VGP intende apportare un contributo incisivo a favore di un’economia più sostenibile e per un uso più consapevole delle risorse naturali.
“Il nostro impegno a diventare carbon neutral entro il 2025 è per me una priorità fondamentale – afferma il Ceo Jan Van Geet – . Vorrei realizzare tutti i cambiamenti ad oggi possibili al fine di preservare al meglio le risorse esistenti per le prossime generazioni. Inoltre, sono convinto che tutte le nostre azioni verso un futuro più sostenibile avranno un impatto positivo e rafforzeranno i nostri legami con tutti gli stakeholder: conduttori, amministrazioni locali, investitori, partner commerciali e dipendenti”.
Benessere dei dipendenti la priorità assoluta
Il Corporate Responsibility report 2020 di VGP sottolinea i progressi e l’impegno dell’azienda nel consolidare gli sforzi di sostenibilità portati avanti giorno dopo giorno durante la pandemia di Covid-19. La salvaguardia della salute e del benessere dei suoi dipendenti è stata una priorità assoluta nel 2020, garantendo allo stesso tempo che l’emergenza sanitaria avesse un impatto minimo sull’avanzamento della costruzione dei parchi VGP.
Un altro passo importante, sulla strada verso la neutralità carbonica, è stato l’incremento degli sforzi rispetto alla certificazione Breeam (Building research establishment environmental assessment method), che è stata riconosciuta al 35% del portfolio, così come la notevole espansione della capacità di generazione di energia verde del business di VGP Renewable energy a 42,5 MWp, con ulteriori 53,3 MWp in programma. La Fondazione VGP, nata nel 2019, ha ricevuto un contributo di 3 milioni di euro da VGP nel 2020 e ha scelto 16 progetti iniziali, per i quali è stato stanziato oltre 1 milione di euro. Inoltre, VGP si è impegnata a disporre un ulteriore contributo di 4 milioni di euro per il 2021.
“Resilienza alla base del nostro atteggiamento”
“Sapendo che un cambiamento sistemico è quello che più serve, ho capito che possiamo fare di più – aggiunge il Ceo -. Abbiamo una comprensione ancora più profonda dei rischi aziendali e delle opportunità di transizione verso un’impronta a basse emissioni di carbonio e abbiamo identificato le azioni che intraprenderemo. Il nostro obiettivo è anche quello di consentire ai nostri partner di trarre vantaggio dai nostri sforzi verso la sostenibilità offrendo principalmente energia verde, ma anche offrendo loro assistenza nel rendere le loro attività più sostenibili in modo economicamente efficiente. Continueremo a collaborare con loro, con i Comuni in cui operiamo e con le organizzazioni non profit a livello globale, in modo da trarne tutti un vantaggio. Questa mentalità di resilienza è alla base di tutto ciò che facciamo in VGP”.