E’ dal 1933 che l’azienda friulana Video Systems si impegna a sviluppare soluzioni di visione e intelligenza artificiale per massimizzare la qualità e l’efficienza della produzione in ogni settore con costanti investimenti in ricerca e sviluppo, accettando sfide complesse, confrontandosi con soggetti i più diversi, dagli istituti di ricerca a imprese di ogni dimensione.
E’ questa mentalità aperta alla ricerca e all’innovazione continua che da tempo ha permesso all’azienda di intravedere il ruolo della tecnologia nel complesso processo di produzione sostenibile. Non solo perché tende allo “scarto zero” ma anche, ed è l’ulteriore frontiera di sviluppo entro una logica di economia circolare, a riutilizzare il prodotto scartato, per ottimizzare materie prime e tempo e ridurre la produzione di CO2.
I progetti europei ai quali Video Systems collabora “rientrano nel paradigma Zero Defect Manufacturing che nella nuova programmazione europea di HorizonEurope si sta spostando sullo Zero Waste Manufacturing – spiega l’Amministratore Delegato Alessandro Liani -. In sostanza, oltre a gestire processi Zero Defect stiamo studiando come riutilizzare il prodotto risultato scarto, grazie a processi di economia circolare. Tutto questo in un’ottica di ottimizzazione delle risorse energetiche e di riduzione di emissioni di CO2 ed inquinanti in genere”.